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Marida Caterini Alba Parietti torna nel ruolo di ...

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Sharon Stone, guarita da una emorragia celebrale; Sandra Bullock, che nel 2000 ha rischiato di morire in un incidente aereo, sono alcuni dei personaggi che sveleranno come la loro vita è cambiata dopo aver sfiorato la morte. Sky ha voluto Alba Parietti come padrona di casa perché in grado di partecipare emotivamente alle vicende narrate, essendo lei stessa sopravvissuta tre anni fa ad un grave incidente automobilistico. Finalmente torna in tv come conduttrice. È da tempo che le mancava questo ruolo. Come mai? «Non certo per colpa mia. Avrei in mente una serie di interessanti progetti tv ma non me li lasciano realizzare. La verità è che io devo guadagnarmi ogni apparizione sul piccolo schermo con maggior fatica rispetto agli altri. Ho preso atto da tempo di tale situazione e non ne capisco i motivi. Cambiano i governi, muta tutto in Italia, solo per me non cambia niente». Vuol dire che non riesce a conquistare in tv ruoli differenti da quelli dell'opinionista nel quale pure è molto accreditata? «È proprio così. Poiché io amo il mio lavoro, ho preferito non fermarmi ed accettare il male minore: essere opinionista. Un ruolo che svolgo con dignità e professionalità evidenti, visto che la mia presenza, in qualsiasi trasmissione, riesce a catalizzare l'attenzione dei telespettatori ed aumentare gli indici di ascolto». Qualche anno fa lei ha condotto su Italia Uno "Grimilde", un programma che ha avuto un ottimo ascolto. Se ne doveva realizzare una serie. Cosa è accaduto? «Speravo anch'io che "Grimilde", trasmissione da me ideata e condotta, avesse un seguito. Invece se ne è realizzata una sola puntata pilota. Un altro mistero che non riesco a decifrare». Ha mai pensato alla fiction? «Ho scritto sceneggiature, ho fatto cinque anni di teatro con ottime recensioni e critiche. Risultato: nessuno mi propone nulla. Avrei potuto mettermi alla prova in tanti ruoli differenti, non ci sono riuscita. Eppure, faccio questo lavoro da 14 anni. Ne ho 46. Qualche esperienza devo pure averla accumulata». Questo speciale su E! Entertainment potrebbe aprirle finalmente qualche porta. «Lo spero proprio. Stimo la tv satellitare. Mi piacerebbe tentare con Sky nuove esperienze, intraprendere nuove strade professionali». Con quale animo si prepara a condurre un programma così delicato? «Con molto rispetto, senza alcuna spettacolarizzazione, attenta a mantenere la sacralità di un evento come la morte». Intanto la vediamo a "Domenica in" come opinionista «Non è una novità. È un'esperienza che dura da anni della quale sono soddisfatta». Ha destato molto scalpore la sua presenza in platea, durante l'ultimo festival di Sanremo, accanto a Del Noce direttore di Raiuno. Come lo spiega? «Non capisco perché la curiosità dei media si sia scatenata solo quest'anno. In passato sono sempre stata all'Ariston accanto a Del Noce e con Massimo Giletti. Ho un contratto con Raiuno, è giusto che ne segua i programmi». Deve pur essersi data una spiegazione «Forse, essendo quest'anno sentimentalmente single, i riflettori si sono maggiormente puntati su di me». Cosa pensa della stagione televisiva in fase di conclusione? «Non è stata del tutto negativa. La tv, specchio della società, è principalmente consumistica nel senso che si consuma in breve tempo. Certo ci sono programmi di una volgarità raccapricciante che sfruttano le debolezze umane e l'orrore. Ma la gente è in grado di valutare e decidere». La crescita dell'offerta televisiva ha influito sugli ascolti? «Certo. Bisogna dimenticare i numeri di un tempo».

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