Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La spietata legge dei pastori sardi narrata da Mereu

default_image

  • a
  • a
  • a

Questo il tema di "Sonetaula" (Rumore di tavola), film del barbaricino Salvatore Mereu, tratto dall'omonimo libro di Giuseppe Fiori, reduce dai successi della Berlinale e ora nelle sale. La pellicola sarà trasmessa a novembre anche in tv dalla Rai, in due puntate da 90 minuti ciascuna. La trama ripercorre la vita di un servo-pastore sardo (interpretato dal bravo esordiente Francesco Falchetto) che a 12 anni diventa orfano perché il padre viene accusato ingiustamente di omicidio e mandato al confino. Tormentato dalla ingiusta perdita del genitore, Sonetaula diventerà un bandito, uccidendo prima il calunniatore del padre e poi, da latitante, morirà in un conflitto a fuoco con i carabinieri. I suoi rimpianti saranno gli affetti mancati: l'amata Maddalena (Manuela Martelli) e l'amico Giuseppino (Antonio Crisponi) che, a differenza di lui, farà un scelta diversa, accettando l'inevitabile sviluppo sociale dell'isola ed evitando una sorte da criminale. Il film è coinvolgente, anche se occorre abituarsi fin dall'inizio alla recitazione, tutta in sardo, ma sottolitolata.

Dai blog