Pippo ama Pierino
«In Chiambretti ho trovato finalmente la mia metà», confessa Baudo. «Ne avevo bisogno fisico. Ero single». Con buona pace della Ricciarelli, che ancora sospira sugli sms dell'ex. I due presentatori si piacciono e si temono: «Io sono come Obama, Pippo è Hillary», incalza la piccola peste piemontese. Che, memore delle polemiche sui compensi della Hunziker incalza: «Con quello che abbiamo risparmiato sul mio cachet, ci siamo comprati l'Alitalia». E ancora: «Sarà il Festival delle larghe intese - giura il solito Chiambretti - se nel Pd possono coesistere Pannella e la Binetti, ci sopporteremo anche io e il mio socio». Battute di riscaldamento, in una vigilia che rispetto al 2007 è un caos davvero troppo calmo. D'altra parte, c'è la par condicio, e Pippo non ha troppa voglia di proporsi come superpremier, antipapa e comandante delle forze alleate. Però un po' di pepe serve, e torna buono l'affondo contro Francesco Renga, snobbato come superospite. «Non ha i titoli per farlo», lo impala Baudo, «e il suo disco che non ha lasciato traccia». L'artista se la prende a male: «Quello di Pippo è uno scivolone, io volevo solo presentare il progetto benefico per l'Africa realizzato con Youssou N'Dour». Intanto, l'impagabile Bertè fa le bizze alle prove: sostiene che i Finley le hanno rubato i microfoni e ci vuole la mediazione baudesca per convincerla a cantare. Una bega nasce anche per la presenza di Emilio Fede nella giuria di qualità. Qualcuno teme che possa favorire le compagini canore legate al Cavaliere e allora si ipotizza la convocazione di Riotta, per pareggiare i conti. Superpippo non ci casca: «Non esistono canzoni di destra e sinistra, ci sono i temi sociali affrontati da tutte le forze politiche». Mancano però brani sui rifiuti, la pillola abortiva e il prezzo del radicchio. Ma si parla di pace, di soldati in missione, di sud e di rivoluzione. Più di tanto non si può pretendere. E poi anche Veltroni e Berlusconi vogliono lasciare fuori dalla campagna elettorale i temi della vita e della morte. Figuriamoci Sanremo.