In corsa agli Oscar l'italiano Andrea Jublin con «Il supplente»
30di notte). Star costrette quindi a sfilare su un red carpet bagnato e in una cerimonia che per settimane è stata minacciata dallo sciopero degli sceneggiatori e dal conseguente boicottaggio degli attori. Per dare un tocco di ironia alla presentazione della consegna degli Oscar dal Teatro Kodak, è stato scelto il comico Jon Stewart, mentre su Hollywood Boulevard gli ombrelli erano l'accessorio più indispensabile. D'accordo i critici americani sui film favoriti: "Non è un paese per vecchi" dei fratelli Coen seguito da "Il Petroliere" di Paul Thomas Anderson e, con un po' di distacco, "Michel Clayton" di Tony Gilroy, "Espiazione" di Joe Wright e "Juno" di Jason Reitman. I Coen erano in pole position anche per la regia, ma con la concorrenza fortissima di Anderson e Julian Schnabel, regista de "Lo scafandro e la farfalla". Proprio per quest'ultima pellicola era superfavorito come miglior attore protagonista Daniel Day Lewis, incalzato da George Clooney ("Michael Clayton"), Johnny Depp ("Sweeney Todd"), Tommy Lee Jones ("La valle di Elah") e di Viggo Mortensen ("La promessa dell'assassino"). Tra le attrici, apprezzatissima Cate Blanchett ("Elizabeth, the golden age"), ma accanto scalpitava la commovente Julie Christie ("Away from her") e poi Marion Cotillard ("La vie en rose"), Laura Linney ("La famiglia Savage") e la deliziosa Ellen Page per "Juno". Grandi nomi spiccavano anche tra gli attori non protagonisti, a cominciare dal supernominato Javier Bardem ("Un paese per vecchi" dei Coen) e Saoirse Ronan ("Espiazione"). Il tifo tricolore è stato in ogni caso vivo fino all'ultimo per Andrea Jublin, in gara con il cortometraggio "Il supplente"; per il pluripremiato Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (autori delle scenografie di "Sweeney Todd"); per Dario Marianelli con il tema musicale di "Espiazione" e per Marco Beltrami per il tema musicale di "Quel treno per Yuma". La commedia "Juno" ha dominato gli Independent's Spirit Awards (Oscar del cinema a basso costo) conquistando miglior film, migliore attrice protagonista (Ellen Page) e migliore prima sceneggiatura (la ex-spogliarellista Diablo Cody): come al solito la cerimonia si è svolta alla vigilia degli Oscar, sulla spiaggia di Santa Monica, alla presenza di Angelina Jolie e Brad Pitt, Cate Blanchett, Dustin Hoffman e Meg Ryan. I Raspberry Awards, i Razzies per i peggiori attori, sono invece andati a Lindsay Lohan e Eddie Murphy.