Oggi l'Italia renderà omaggio ai morti delle foibe, cavità ...
La cerimonia ufficiale si terrà al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e del Vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Altre cerimonie si svolgeranno a Trieste. La più importante alla foiba di Basovizza, da alcuni anni diventata monumento nazionale dove sarà inaugurato il Centro di documentazione «per meglio capire e comprendere - ha detto l'assessore comunale alla cultura, Massimo Greco - quei drammi e tramandarli alle nuove generazioni». Ieri a Lucio Toth, presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, sono intanto giunti i messaggi dei presidenti di Camera e Senato e del Presidente del Consiglio, Romano Prodi. Il dramma delle foibe ha avuto due momenti distinti: i mesi successivi all'8 settembre 1943 e, poi, i mesi a cavallo della fine della Seconda Guerra Mondiale. Nella prima fase in alcuni piccoli paesi nel centro dell'Istria, nella seconda alle spalle delle città di Trieste e Gorizia invase dalle truppe del maresciallo Tito tra maggio e giungo 1945. Non è noto il numero degli "infoibati" - cioè degli anticomunisti o, semplicemente, dei servitori dello Stato italiano - anche se gli storici sono unanimi nel parlare di alcune migliaia. L'esodo, invece, fu un fenomeno che si sviluppò, in modo massiccio e imprevedibile per le autorità italiane, quando fu chiaro che Roma intendeva rinunciare alla cosiddetta "zona B", cioè l'Istria e la Dalmazia. Gli italiani di quelle terre, per evitare di finire sotto la dominazione comunista di Tito, preferirono abbandonare tutto, case, beni, affetti e partire. Molti rientrarono in Italia, moltissimi, invece, partirono per gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia. Sarà il vicepresidente Giorgia Meloni a rappresentare la Camera dei Deputati alla cerimonia del «Giorno del Ricordo», che si terrà stamattina alle 11.30 al Quirinale, alla presenza di Napolitano. Alle 14:30 è prevista la mostra "Foibe: martiri dimenticati" presso il rifugio antiaereo del Palazzo Uffici di Eur spa. Alle 15.30 è attesa l'inaugurazione del monumento dedicato alle Vittime delle foibe, a Roma, a Largo Vittime delle Foibe. Alle 17.30 ci sarà la fiaccolata organizzata dal Comitato 10 febbraio. Manifesti, cartoline celebrative e il simbolico fiocchetto tricolore saranno distribuiti anche quest'anno nel corso della tradizionale fiaccolata organizzata dal Comitato 10 febbraio, per commemorare il "Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dei 350 mila esuli istriani, giuliani e dalmati". L'evento, che prenderà il via domani pomeriggio a Roma (alle 17.30) vedrà, tra gli altri, la partecipazione del vicepresidente della Camera Giorgia Meloni, da tempo vicina al Comitato, e di esponenti della cultura, della politica e dello spettacolo.