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Depardieu, io "Obelix" sogno di recitare Dante come Benigni

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Ilterzo episodio della saga sui Galli (ispirato ai fumetti di Goscinny e Uderzo), "Asterix alle Olimpiadi" di Frederic Forestier e Thomas Langmann, è interpretato da Gerard Depardieu, Clovis Cornillac, Benoit Poelvoorde, Alain Delon, dalla bella italo-americana Vanessa Hessler (nel ruolo della principessa dei Greci) e dalle "Iene" Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. L'uscita in Italia è invece attesa l'8 febbraio in 400 copie distribuite da Warner Bros. Coprodotto da Francia, Spagna, Italia e Germania, il film - girato in 6 mesi - rispetto alle prime due avventure riserva nella parte finale piccoli ruoli di grandi sportivi (che hanno devoluto il loro compenso in beneficenza), come Michael Schumacher (interprete con Jean Todt di una strepitosa corsa delle bighe), Tony Parker (campione di basket e marito di Eva Longoria), la tennista Amelie Mauresmo e l'ex calciatore Zinedine Zidane. Fra le altre novità, la presenza di Alain Delon nel ruolo di Cesare, mentre è un grande ritorno quello di Depardieu nella parte di Obelix. «Adoro questo personaggio, per interpretarlo non devo fare niente, visto che gli assomiglio sempre di più - ha spiegato Depardieu, ieri a Roma senza Alain Delon, che all'ultimo ha dato forfait -. In genere i personaggi dei fumetti sono sempre impegnati a salvare l'America, ma Obelix ha solo la missione di far felici gli altri, di ascoltare il suo cane e le persone innamorate. È come un bambino, si sorprende davanti alla vita, al cibo e all'amore. Questo film è anche un grande circo con effetti speciali un po' disumani e per un attore è ingrato recitare in questo tipo di produzioni. A difendere il cinema tradizionale sono rimasti ora solo i grandi festival, come Cannes, Venezia e Berlino. Certo mi sono divertito di più sul set di "Novecento", a mangiare uova e a bere Lambrusco. Amo molto recitare con gli attori italiani, sono semplici e al tempo stesso dotati. Mi piacerebbe fare come Benigni, che va negli stadi a recitare Dante. Io avevo pensato invece di proporre gli scritti di Sant'Agostino, che è parte della nostra cultura. Delon invece è una persona complessa, ma anche tenera, che forse solo in poche occasioni, come "Il Gattopardo", ha avuto modo di dimostrare il suo talento d'attore. Sembra un principe, un signore, un bandito, un militare, una leggenda vivente, ma se scavi in profondità ti conquista. È come un felino, che vive sempre sul chi vive e può stare solo al centro della scena. L'unico mio cruccio ora è la mia forma fisica: già da un po' di tempo, l'unico sport che pratico è quello della forchetta e sono sovrappeso. Mi piace però andare in moto, guardare la Formula 1, anche se girano troppi soldi per essere uno sport onesto, e il calcio: e prima o poi ci sarà un'altra Italia-Francia». L'attore che ha in uscita 5 film e altri 3 in preparazione, tra cui "Bellamy" di Claude Chabrol, in cui reciterà di nuovo con Clovis Cornillac (novello Asterix al posto di Christian Clavier), ha poi liquidato con una battuta il possibile matrimonio tra il presidente francese e la modella italiana : «Non so come andrà tra Sarkozy e Carla Bruni, o con la mamma di Carla, o con sua sorella Valeria; nè so come andrà tra Romano (Prodi) e Vanessa (Hessler), non so dove si trovi l'amore. Quando però Sarkozy dice di voler togliere la pubblicità alle reti pubbliche francesi, è perchè già ne prevede la vendita al suo amico Bollorè», finanziere e amico del presidente.

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