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Juan Carlos compie 70 anni acclamato dai sudditi Spagna, quella monarchia che piace più di qualunque Repubblica

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Juan Carlos si è più volte visto costretto a difendere la monarchia che ha determinato «il periodo più lungo di stabilità e prosperità economica della Spagna», aveva detto inaugurando l'anno accademico dell'università di Oviedo. Parole simili a quelle dette a papa Benedetto XVI all'aeroporto di Valencia nel luglio 2006. Il 2007 è stato un anno non facile per la casa reale spagnola. Al lutto del 7 febbraio scorso per la morte della sorella 31enne di Letizia, la moglie del principe ereditario Felipe, è seguita la separazione dal marito della infanta Elena, primogenita di Juan Carlos e Sofia. Accanto ai dispiaceri, però, anche la gioia per la nascita della secondogenita di Felipe e Letizia, l'ottava nipotina dei sovrani chiamata Sofia come la nonna, e la popolarità raggiunta a livello mondiale dopo l'ormai famoso: «Perchè non stai zitto?», l'invito rivolto da Juan Carlos al presidente del Venezuela, Hugo Chavez, che durante il vertice Iberoamericano di Santiago del Cile aveva attaccato l'ex premier Jose Maria Aznar. A inorgoglire gli spagnoli anche le foto che hanno fatto il giro del mondo scattate lunedì scorso. L'ultimo giorno del 2007 il sovrano ha voluto passarlo con i militari spagnoli in Afghanistan; le immagini della sua visita a sorpresa, basco e mimetica con tanto di piastrina con su scritto «Borbone», sono piaciute ai sudditi.

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