I segreti dell'Universo sono chiusi in una ragnatela
Agli studi, cui la rivista americana dedica la copertina, ha partecipato anche l'italiano Fabrizio Nicastro, dell' Osservatorio Astronomico di Roma-Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). «Analizzando la distribuzione della materia nell'universo vicino, attraverso simulazioni, abbiamo visto che la materia scorre in rivoli caldi che si formano a causa degli effetti gravitazionali della materia oscura, che secondo le teorie occuperebbe il 95% dell'universo», ha spiegato Nicastro. «I rivoli sono collegati - ha proseguito - e dove la materia è più rarefatta i filamenti sono più allungati, dove vi sono più alte concentrazioni, come nel caso delle galassie, si formano dei nodi». Quella della cosmic web è una teoria nata di recente che conta però già una priva evidenza sperimentale. Per confermare definitivamente queste evidenze, ha concluso Nicastro, bisognerà aspettare gli strumenti più sensibili che saranno a bordo dei satelliti per astronomia a raggi X in preparazione sia da parte della Nasa sia dell'Esa.