Somma, io avvocato contro i potenti

Nonha dubbi Sebastiano Somma nel tratteggiare l'avvocato Rocco Tasca, personaggio principale della fiction "Un caso di coscienza", «che torna il 7 gennaio su Raiuno per la sua terza serie. Sei puntate, sei storie su temi «molto scottanti, ispirati alla cronaca vera, realmente accaduti - ha detto l'attore che ha appena finito la sua torneè con "Sunshine" rappresentato in tutta Italia con Benedicta Boccoli e la regia di Giorgio Albertazzi. Una serie di successo quella di "Un caso di coscienza" che, nella nuova edizione, vedrà «un tema portante che va avanti per tutte le puntate e altre sei storie che si svolgono e si concludono all'interno di ogni puntata. Si parla - ha spiegato Somma - di violenze nell'ambito familiare, delle morti causate da prodotti dietetici illegali, delle fondazioni umanitarie che fanno tutto meno che essere umanitarie, delle crudeltà della pulizia etnica, delle speculazioni edilizie. Sono temi di grande attualità che quotidianamente riempiono le pagine dei giornali e le edizioni dei telegiornali». Anche in queste puntate, Somma ritroverà la sua socia di studio legale, Loredana Cannata, e Barbara Livi, l'anatomopatologa alla quale è legato sentimentalmente e che gli ha dato una figlia Eva. «Tasca - ha concluso l'attore - è un uomo maturo, intenso. Interpretarlo per me è come attingere dalla mia vita. La mia scuola è stata la strada tra Castellamare e Napoli dove ne ho viste veramente di crude e di cotte. Un vero teatro vivente».