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La classifica di «Maxime Magazine»

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Il primo film di Madonna come regista debutterà a febbraio prossimo, alla 58esima edizione del festival di Berlino (7-17 febbraio). A rivelarlo è il settimanale tedesco "Der Spiegel" della prossima settimana. Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, 49 anni, già cantante, performer, attrice, stilista, comunicatrice è ora anche regista: fornirà una nuova prova della sua leggendaria capacità di reinventarsi e presenterà la sua opera prima. Il titolo del film, diretto dalla popstar di origine italiana, è "Filth and Wisdom" (Sporcizia e Saggezza), si tratta di una commedia che sarà presentata nella sezione "Panorama". Uno dei ruoli principali nel film è interpretato da Eugene Huetz, la cui band Gogol Bordello ha già suonato con Madonna durante un concerto nello stadio Wembley di Londra. Madonna, sposata con il regista Guy Ritchie finora mai invitato alla Berlinale, non compare però in "Filth and Wisdom" ma, poichè quasi nessun regista in passato ha mai rinunciato all'occasione di presentare personalmente i propri lavori alla Berlinale, il suo arrivo nella capitale tedesca è molto atteso. Per i critici tedeschi, è stata "una saggia decisione" della cantante quella di mettersi dietro e non davanti alla macchina da presa, visto che i suoi tentativi come attrice, in particolare nel film "Evita", avevano prodotto "involontari effetti comici". È stato tra i suoi tanti personaggi, Tito Andronico, Picasso, Hannibal Lecter, Nixon e Galeazzo Ciano. Ma ora a 70 anni, che compirà il 31 dicembre, il premio Oscar Sir Anthony Hopkins preferisce suonare il piano. Per il 2008 si avventurerà in un tour in giro per il mondo. Ha annunciato che suonerà principalmente composizioni scritte di proprio pugno e che, accompagnato dal sottofondo musicale di un'orchestra, racconterà storie e aneddoti della propria carriera. Del resto già da un pò di tempo aveva cominciato a dire di non provare più l'emozione di una volta nel recitare e di dedicarsi più volentieri a comporre musica o a dipingere. In una sua visita a Roma, l'attore e regista aveva raccontato che qualche anno fa era «in un vecchio ascensore di ferro male illuminato di uno stabile fatiscente a Beverly Hills. Senza accorgersi della mia presenza entrò una signora con un bambino che disse: "Questo posto mi ricorda Hannibal Lecter". Poi mi hanno mi hanno visto e sono scappati urlando. E sono ancora sotto Prozac».

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