Antonio Angeli a.angeli@iltempo.it Non poteva mancare tra i ...
Sarebbe, il condizionale è d'obbligo, il sequel del «Mistero dei templari», che ha fatto felici i botteghini nel 2004, ma le avventure di Benjamin Franklin Gates, alias Nicolas Cage, vogliono vivere ogni episodio di vita propria ed evitare di legarsi a un prima e un dopo. Le «pagine perdute» sono quelle del diario di John Wilkes Booth, l'assassino di Abramo Lincoln. Il diario venne trovato sul corpo di Booth dopo la sua morte, ma diverse pagine risultarono strappate e non furono mai ritrovate… finché a cercarle non ci si è messo Nicolas Cage. Il film promette (e mantiene) colpi di scena a raffica. Oltre al protagonista schierati tutti i personaggi della precedente pellicola: la bionda, bellissima Diane Kruger e poi Jon Voight, Harvey Keitel, Justin Bartha ai quali si aggiungono, un po' a sorpresa, Ed Harris e il premio Oscar Helen Mirren. E a proposito di avventura è quasi pronto il quarto film della saga più amata, a maggio del prossimo anno uscirà «Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo», con un indeformabile Harrison Ford (ormai ha sessantacinque anni, ma i fan giurano che non ha messo su un chilo rispetto a venticinque anni fa). Al timone c'è Steven Spielberg e come interprete femminile Cate Blanchett. Quella di Indiana Jones si avvia ad essere una delle serie più longeve: infatti il numero uno, «I predatori dell'arca perduta», risale al 1981. Allora Ford aveva 39 anni. Ed è in arrivo anche «Terminator 4», interprete principale Christian Bale. Le riprese inizieranno a gennaio ed è mistero fitto se il primo Terminator, Arnold Schwarzenegger, accetterà di fare un cameo nel film. Una assoluta certezza è invece il ritorno di Sylvester Stallone con «John Rambo», il quarto della serie, che sarà nelle sale italiane a febbraio.