Dina D'Isa d.disa@iltempo.it I disastri della ...
«Odio Bush mi ha reso una persona noiosissima. Prima scrivevo commedie e ora, grazie a lui, mi tocca fare questi film», ha sottolineato il regista che stavolta narra i disastri della guerra in Iraq. La storia è quella di un ex membro della polizia militare, il superpatriota (Tommy Lee Jones) alla ricerca del figlio tornato in licenza in Usa dall'Iraq, ma mai misteriosamente davvero rientrato in casa dai genitori. Alla fine si scopre però che il bravo figliolo si era trasformato in un mostro proprio a causa della guerra. «La guerra in Iraq è una grande tragedia americana che mi ha fatto guardare a registi come John Ford e Michelangelo Antonioni: è una guerra difficile capace di cambiare le persone, in cui troppi civili muoiono, insieme con molti bambini. Una guerra urbana, a differenza del secondo conflitto Mondiale. Quasi tutti quelli che partono per l'Iraq pensano solo di fare la cosa giusta. Sono dei veri patrioti. Si sentono dei David, ma poi si scoprono dei Golia. Il titolo del film fa infatti riferimento alla valle dello scontro tra questi due personaggi biblici. Non a caso, il film, in Usa è andato bene solo nel Midwest e negli stati del Sud, da dove vengono la maggior parte dei soldati, meno bene invece a New York. Sono orgoglioso di essere in sciopero con gli sceneggiatori americani: per voi italiani è diverso, avete il copyright. Noi ormai siamo in guerra, più che contro gli Studios, contro le multinazionali che controllano ormai tutto. Sui Dvd, che costano negli Usa circa 30-40 dollari, noi prendiamo solo quattro centesimi. Ne abbiamo chiesti 8 e ci hanno detto di no. Ora mi appresto a scrivere la sceneggiatura di Bond, che è solo un uomo vero e così lo tratterò, uno che si deve anche porre il problema di cosa prova quando uccide una persona». Forse, Haggis scriverà proprio a Roma questa sceneggiatura e sta cercando casa a Trastevere. Il cast è ricco di premi Oscar, oltre a Lee Jones, ci sono anche Charlize Theron, nel ruolo di una ispettrice della polizia del Nuovo Messico, e Susan Sarandon in quello della moglie di Lee Jones.