Moretti pensa al futuro e abbassa i toni
«Sono state solo nostre scelte personali», ha replicato il direttore del festival con toni per lui insolitamente sommessi grazie ai quali non si è lasciato trascinare nel balletto delle critiche ricevute da alcuni quotidiani nelle scorse settimane. «Ci sono delle persone che sono meno soddisfatte di altre di questo festival, è una cosa che succede sempre. Ogni festival ha il suo clima, la sua atmosfera, la sua velocità, la sua lentezza e la sua tensione. Quello di regista - ha sottolineato - resta il mio mestiere principale, però da 20 anni a questa parte faccio altri mestieri, sempre nel cinema: produttore, esercente, distributore. Ora sono anche direttore di questo festival di cui ero affezionato spettatore. Mi piace affiancare il lavoro di registra ad altri sempre nell'ambito del cinema». È stato alla fine un thriller ad alta tensione di Cronenberg a chiudere il festival: "Eastern Promises", con Viggo Mortensen, uscirà in Italia il 14 dicembre, distribuito da Eagle.