Rutelli: «La Città Eterna non finirà mai di stupirci»
La scoperta ad agosto, durante gli scavi sul versante che guarda al Circo Massimo. Una sonda penetrò 7 metri sotto il livello di calpestio, scattando alcune foto che riprendevano una grotta affrescata. «I lavori di restauro e salvaguardia al Palatino, hanno permesso questo ritrovamento eccezionale, motivo di emozione e vanto per la nostra città. L'esplorazione con una piccola sonda dotata di telecamera, scesa a circa 16 metri, ha permesso di scovare questo luogo straordinario, simbolo della storia di Roma - ha aggiunto Rutelli - Il Lupercale sembrava quasi una leggenda, oggi quasi certamente possiamo dire che invece esisteva. Probabilmente l'imperatore Augusto nel traformare in palazzo la sua residenza lo aveva inglobato. E a proposito di Augusto - ha concluso il ministro - sono felice di annunciare che a dicembre presenteremo, dopo lunghi lavori di restauro, la casa dell'imperatore romano, e che già dall'inizio del 2008 sarà aperta anche al pubblico».