Costner, voce country rock
Non intende però abbandonare il grande schermo, l'eroe di "Silverado" e "Balla coi lupi", amato da Veltroni e Costanzo specialmente per "L'uomo dei sogni", che annuncia i suoi futuri impegni cinematografici da produttore: la commedia "Swing Vote", realizzata grazie a un'ipoteca sulla casa, in cui suonerà anche e il cartone animato dark "The Explorer Club". Confessato l'intento di far vedere al pubblico i film che soddisfano lui piuttosto che gli studios, il fascinoso e umanissimo Kevin si mostra filosofo sulle perplessità espresse riguardo alle sue ultime pellicole: «Non mi interessa la popolarità, voglio essere coerente con me stesso! La vita ha alti e bassi, ma anche nei momenti dolorosi a livello personale mi consolo col pensiero di poter trasferire ai miei figli un bagaglio di esperienze. A prescindere dai soldi c'è sempre un prezzo da pagare e loro non hanno avuto i problemi economici vissuta da me nell'infanzia». In vena di ricordi, l'attore racconta la sua precoce vocazione musicale quando cantava in chiesa con la mamma che poi lo costrinse a studiare il piano. Dai concerti in salotto con gli amici agli esordi nel musical, fino all'abbandono legato a una critica negativa e al successo travolgente di "Balla coi lupi", una passione così forte non poteva non riemergere e il merito va alla seconda moglie Christine che l'ha incoraggiato a riprendere a suonare: «Quello che vedrete sul palco sono davvero io! Potrebbe essere un flop gigantesco perché nella musica sono un punto interrogativo e non una certezza, ma nella vita cerco verità e divertimento».