Ang Lee: il mio omaggio al genio Sergio Leone
È un vero kolossal degli «spaghetti western». Al pubblico l'ha portato il regista premio Oscar Ang Lee, che era stato incaricato, nei giorni scorsi, da Martin Scorsese, promotore del restauro. La Fondazione Cinema per Roma, la Film Foundation di Scorsese e la Paramount Pictures hanno realizzato insieme il restauro e Ang Lee è membro della Film Foundation e grande ammiratore di Leone. Ha ricordato Leone, ieri, anche Ennio Morricone, per il quale il regista romano è stato un amico, sin dai tempi della giovinezza. In più Morricone ha elogiato la Festa di Roma e, da romano, si è infuriato al solo pensiero che qualcuno possa averla messa in discussione. «Roma ha diritto alla Festa del Cinema - ha detto Morricone - Sono orgoglioso di chiudere con un mio concerto l'intera kermesse. Io sono romano e Roma ha il legittimo diritto di fare un suo festival, o festa del cinema, come vogliono chiamarla qui. Roma ha sempre avuto una sua tradizione legata al cinema. Il cinema è nato a Roma, è qui che sono stati fatti i più grandi film della storia. Perché non avrebbe dovuto avere un suo festival?». Oltre a raccontare aneddoti sulle collaborazioni con Leone e anche Pontecorvo, Morricone ha accennato ai suoi nuovi progetti: «Sto lavorando alla colonna sonora di Baaria, il nuovo film di Tornatore, alla fiction di Alberto Negrin sul sindacalista Giuseppe De Vittorio e a una cantata dal titolo Nulla è divino». A proposito di Pontecorvo, il Maestro ha ricordato quando il regista gli fischiettava le arie per le colonne sonore dei suoi film. Car. Ant.