«Vergognose le polemiche per l'eredità»

O magari ci saranno altre ragioni...». E le polemiche post-mortem sul testamento? «Più che triste, è una vicenda vergognosa. La nostra civiltà non è matura per gestire con discrezione certi eventi». Se la sente, Bocelli, di raccogliere il testimone del tenore emiliano? «Con lui si è chiusa un'epoca, era una figura irripetibile. Come insegnava Tolstoj, è la storia che fa gli uomini, non viceversa. Il mondo è tuttora pieno di belle voci, mi sento in buona compagnia, anche se oggi i direttori d'orchestra pretendono più precisione nella lettura dello spartito». Stasera Andrea canterà al Sistina, per inaugurare la Festa del Cinema davanti a un parterre du roi con Sophia Loren, Bertinotti, Marini, Rutelli. Intonerà "La donna è mobile", "E lucean le stelle", "Di quella pira", nel programma diretto da Lu Jia con l'orchestra di Santa Cecilia e il piano di Lang Lang. «Le colonne sonore - giura Bocelli - sono la musica classica dei nostri tempi. Con vette come il "Tema di Lara"». Ste. Man.