La vedova Sinopoli ricorda il Maestro
«L'eredità musicale di Giuseppe - spiega la Cappellini - e la sua volontà di diffondere il linguaggio universale della musica ha aiutato soprattutto i giovani. Giovedì ho suonato con il maestro Carnini nella rassegna "Uto Ughi per Roma", gratis per i ragazzi». E per rievocare la nascita del mito di Sinopoli, la vedova ha cercato fra i manoscritti del musicista: «È il caso delle "Musiche di scena per Edipo Re di Sofocle" riproposte nel festival siciliano, dopo il 1968, anno in cui Giuseppe le scrisse per Pasolini. Ho rispolverato pure l'inedita Sonata per pianoforte, qui affidata al pianista Andrea Lucchesini, oltre ai frammenti musicali che ora daremo alle stampe».