Un sogno di solidarietà degli italiani

Il Ministro promette che a rinsanguare le esauste casse dello Stato (cui il cinema si abbevera), arriveranno i "Tax Shelter", una forma di finanziamento per lo spettacolo già adottato in molti paesi "civili". In sintesi: privati e imprese potranno destinare alla realizzazione di pellicole, milioni di euro che verranno, poi, detratti dalla dichiarazione dei redditi. Il Santo, da parte sua, predicava, con l'esempio, una caritas che fosse amore, fratellanza, appartenenza. Messi insieme, questi due propositi, tanto lontani tra loro, si sono miscelati in un sogno: E se quei concittadini che ne abbiano la possibilità destinassero una piccola parte dei loro utili a riequilibrare stipendi e pensioni da fame di famiglie e anziani abbandonati? Se insomma, chi guadagna seimila euro al mese ne destinasse cento a una famiglia o ad una persona bisognosa, indicata da un serio accertamento fiscale e in totale anonimato; potrebbe poi detrarre la somma dalle tasse? Un sogno, Direttore, un sogno di fratellanza, di solidarietà, di rispetto, tra italiani che si considerano eredi di Francesco d'Assisi o di Antonio Gramsci. Pasquale Squitieri