Il Mediterraneo unito nel segno della cultura dalla Sicilia alla Turchia
Il festival vuole riflettere su questa caratteristica, restituendo alla marginalità la sua specificità, analizzando peculiarità che la riconvertano in valore aggiunto». Fiore all'occhiello dell'edizione di quest'anno, quattro studenti dell'Università di Istambul e quattro studenti di Catania che hanno creato uno scambio culturale on line dando vita a un video.La tre giorni che si è conclusa proprio ieri, fra Monastero dei Benedettini, il teatro Sangiorgi e al Majazè, ha alternato performance di artisti come Nezaket Ekici e Ilyas Odman, emergente della danza contemporanea turca; oltre alla performance collettiva del gruppo di Marina Abramovic, reduce dal successo della biennale arte di Venezia. In anteprima nazionale, l'incontro con la scrittrice Rosita D'Amora e l'attrice Serra Yilmaz che ha letto alcuni brani inediti della scrittrice Nadzi Eray. Reduci dal film "Crossing the Bridge" sono sparcati a Catania anche i Baba Zula.