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Al cinema «Cemento armato»

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Faletti, io perfido gangster in una Roma violenta

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Martani, conosciuto finora come compagno di scrittura di Fausto Brizzi per i successi di Natale della Filmauro e la serie di "Notte prima degli esami", debutta alla regia con una sorta di western metropolitano, che s'ispira ai film d'azione orientali. Mentre Faletti, soprannominato nel film il Primario, ha detto di considerarsi «uno scrittore prestato al cinema e ho come modello Robin Williams. Nel film, Diego (Vaporidis) si mette sulle tracce del Primario quando scopre che è stato lui a violentare Asia (Crescentini), la ragazza con cui avrebbe voluto rifarsi una vita. Fra i due la lotta procede su una strada costellata di morti, fino all'inevitabile scontro finale. Penso che un attore dovrebbe fare tutto. Comunque in "Notte prima degli esami" ero una carogna, qui sono un criminale e, secondo i miei calcoli, nel mio prossimo film sarò Hitler», ha concluso l'attore noto anche come scrittore e cantante. Intorno ai protagonisti si muove un cast strepitoso di attori caratteristi, da Ninetto Davoli a Maria Paiato, grande interprete teatrale. Il film si chiude su "Senza fiato",canzone originale scritta dall'autore delle musiche Paolo Buonvino e cantata da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro in duetto d'eccezione con Dolores O Riordan, ex Cranberries. Oltre all'uscita nelle sale "Cemento armato" arriva anche in libreria, con il romanzo omonimo, edito da Mondadori, ispirato dal film e scritto da Martani con Sandrone Dazieri. Intanto, Vaporidis il 9 novembre sarà di nuovo al cinema con "Come tu mi vuoi" di Wolfango de Biasi, a fianco di Cristiana Capotondi. L'attore sta anche finendo le riprese di "Questa notte è ancora nostra", commedia etnica diretta da Paolo Genovese e Luca Miniero, che uscirà il 25 gennaio. Nel film, interpretato, fra gli altri, da Ilaria Spada, Valentina Izumi, Maurizio Mattioli e Franco Califano, Vaporidis è un giovane impresario di pompe funebri che perde la testa per una coetanea cinese. Carolina Crescentini è invece fra le interpreti della pellicola che segna il ritorno al cinema di Giuliano Montaldo: «Il film non dovrebbe più chiamarsi "San Pietroburgo" ma "Demoni" e l'uscita sembra decisa per gennaio», ha spiegato l'attrice. Il ruolo della Crescentini è quello della moglie di Dostoevskij (Miki Manojlovic). Infine, la Crescentini sarà dal 14 febbraio nelle sale con "Parlami d'amore", atteso esordio come regista di Silvio Muccino, che del film è anche protagonista. Nuovi progetti anche per la IIf di Fulvio Lucisano, che produce le opere della factory Britti-Martani: oltre al ritorno alla regia di Britti con una commedia corale nella primavera del 2008 - si sta lavorando alla versione per il grande schermo di "Zero", opera teatrale di Massimiliano Bruno - mentre Martani girerà nell'autunno del 2008 un thriller claustrofobico, "La notte di Peter Pan"». D. D'I.

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