La passione latina di Jennifer Lopez

Il disco, il sesto della cantante-attrice di origine portoricana regina del pop, contiene anche un duetto con il marito e produttore Marc Anthony sul brano «Por Arriesgarnos», che lei definisce «una splendida ballata, appassionante e profonda». Anticipato dal pezzo apripista «Que Hiciste» (attualmente al primo posto della classifica dei singoli), l'album segna la metamorfosi di Jennifer, frutto di tre anni di lavoro: «Si tratta di canzoni che raccontano i diversi modi in cui una donna può amare, nelle differenti fasi di un rapporto sentimentale: dall'inizio della relazione al momento in cui giunge al termine». Nelle canzoni c'è una ricca componente autobiografica della diva e anche un pizzico d'Italia: l'artista non nasconde di essersi ispirata a Laura Pausini. «Le cose che riescono a toccare il cuore della gente - spiega J. Lo. - vengono da esperienze di vita reale e proprio per questo il pubblico vi si identifica e le fa proprie». Per la cantante questo esperimento rappresenta un ritorno alle origini. «Ho sempre amato lo lingua spagnola: la trovo più passionale, intensa e romantica». E l'impegno della cantante per gli ispanici si estende anche al cinema. Proprio ieri è uscito in Italia «Bordertown», film-denuncia delle precarie condizioni di vita delle donne, sottoposte a sfruttamento e violenze, nel nord del Messico, al confine con gli Stati Uniti.