Piccolo miracolo: la Stone accoglie il suggerimento de «Il Tempo»
E Joss canta la Franklin su idea del cronista
Sul palco, la portentosa Joss Stone ha appena finito di provare la sua torrenziale "Tell me about it", la canzone portante del suo terzo cd, "Introducing", in uscita nei prossimi giorni. La diciannovenne nuova stella del soul - voce da tigre nera d'America nel corpo di una pallida inglese - si gira verso i presenti e chiede: «Ok, voglio eseguire un pezzo classico. Qualcuno ha delle proposte?». Lì, il vostro cronista le suggerisce "Respect"di Aretha Franklin, praticamente una tesi di laurea per chiunque abbia l'arditezza, o l'incoscienza di cimentarsi con la Regina della black music. A quel punto accade l'impensabile: «Ok, ottima idea», risponde Joss. Indica al tastierista la tonalità, prova l'intervento delle coriste, e in meno di dieci minuti la "cover" è pronta: un prodigio di ritmo, una performance vocale degna dell'empireo del rhythm & blues. Tanto che si decide su due piedi che il brano deve essere eseguito anche in diretta, nel cuore della serata finale del Festival. Chi conosce la storia di Sanremo sa che la scaletta della trasmissione è concertata con estremo rigore, e con un minutaggio che non prevede trovate estemporanee. Non più tardi di due giorni fa, lo stesso Baudo si era lamentato dell'indisponibilità degli artisti internazionali di concedere qualcosa di più del minimo "sindacale" della promozione discografica. E invece, come in un qualunque karaoke di piazza, la migliore promessa nel rock-soul bianco mondiale ha voluto cogliere al volo la modesta pensata di chi scrive, e farne il cuore pulsante di uno show già fantasmagorico di suo. «Quando me lo hai proposto», ridacchia la Stone (nuvola di riccioli rossi, minigonna, piedi scalzi come Sandie Shaw e un'immagine sexy che spazza via quel non so che di post-adolescenziale che comunque le aveva già fatto vincere tre Grammy Awards) «ho pensato: Dio mio, Aretha! Nessuna è grande quanto lei: io me ne ero innamorata a sette anni, ascoltando uno spot. La sua musica dovrebbe essere insegnata a tutti i bambini. Così ora mi sono detta: coraggio, devo farcela. Io devo cimentarmi con le cose che mi intimoriscono, non voglio voltarmi dall'altra parte. La vita va vissuta senza indecisioni, attimo per attimo, affrontando ogni ostacolo». Com'è andata, l'avete visto tutti. Grazie del regalo, Joss. Ste.Man.