Le domande di Gigi Marzullo
Foà, un ragazzino di novant'anni
Come va...? «Abbastanza bene. Riesco ancora a lavorare alla tenera età di anni 90. Se non fosse per la mia anca che di tanto in tanto mi crea qualche fastidio... Comunque io vado avanti. Vada avanti anche Lei con le domande». «Sul lago dorato» al teatro Ghione. Grande successo? «Sì. E meno male. Regaliamo emozioni al pubblico che ci viene a vedere. Ho una compagna sul palcoscenico stupenda, Erica Blank. Bella e brava». Di che parla «Sul lago dorato»? «Vuole sapere la storia? Gliela dico. In una villa in riva al lago, una coppia di attempati signori, accoglie la figlia divorziata con il nuovo compagno ed il nipote adolescente». E che succede? «Il ragazzo viene affidato alle cure dei nonni, ma l'improvviso e forzato incontro tra generazioni provoca screzi e disagi e poi si rivela un'esperienza unica che regala grandi insegnamenti». Un teatro educativo? «Un teatro che fa evadere e fa riflettere». È il suo teatro...? «Certo. Cerco sempre di fare teatro che poi vorrei vedere come spettatore». Chi è un bravo attore? «Un bravo attore è colui che è se stesso sul palcoscenico». «Sul lago dorato» supera le convenzioni sociali e anche l'età? «Certo. Supera convenzioni ed età». Ma ogni stagione ha la sua felicità? «E certo che sì. Anche la mia stagione, giovane novantenne, ha la sua felicità. Tutto sta a saperla cogliere. Cerco di riuscire in questa impresa che forse a volte non è facile». La gioventù è feroce perché non ha ancora incontrato il dolore? «Il dolore lo si incontra purtroppo in ogni stagione della vita. Bisogna incontrarlo per capire la vita per amarla ed apprezzarla ancora di più». Il suo spettacolo elegante ed arguto per un tema sempre verde, il conflitto tra generazioni? «Sì. Ma dopo il conflitto tra generazioni arriva la quiete e il grande insegnamento. Dai conflitti bisogna saper prendere le cose giuste per poi vivere ancora meglio». Nella vita si è sempre troppo giovani per sapere come si è sempre troppo vecchi per vivere? «Esattamente. Ha proprio ragione».