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di ANTONIO ANGELI POCHI se ne sono accorti, ma nel fine settimana televisivo appena trascorso le forze ...

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Sabato sera «Fratelli di test», l'esperimento televisivo social-culturale condotto su Raiuno da Carlo Conti (sul quale ben poche persone erano pronte a scommettere), ha strapazzato (in termini di ascolti) l'ennesima riesumazione del varietà «E io pago» su Canale 5, con la band del Bagaglino. Ottimi ascolti anche per «Tutte donne tranne me» (sempre su Raiuno), venerdì con Massimo Ranieri. Un programma coraggioso e non facile, tutto basato sulla canzone melodica italiana. Soddisfattissimo, come era prevedibile, il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, che su questi programmi ha puntato, sudando freddo. «I due risultati in termini di ascolto sono stati superiori persino alle aspettative della vigilia - ha commentato Del Noce - ma soprattutto premiano due programmi di qualità in un momento in cui, per molte persone, la qualità viene prima degli ascolti». Non solo, è ben felice anche Michele Cucuzza che, dopo il recente restyling del suo «La vita in diretta», rotocalco pomeridiano di Raiuno che ora punta su informazione e sociale, sta conoscendo un inarrestabile successo. Insomma la televisione di cultura «soft», dove l'intrattenimento puro è irrobustito con notizie, statistiche, inchieste piace (per fortuna) sempre di più. E questo mentre la tv di qualità «storica» (leggi Piero e Alberto Angela) comunque ha un buon successo, segno che i nuovi adepti di Conti e Cucuzza sono «rubati» a programmi di altra natura, magari al classico varietà con comici e ballerine. Il programma di Raiuno condotto da Carlo Conti, sabato sera al suo esordio, ha battuto con il 26,42% di share e 5.217.000 telespettatori il diretto concorrente di Canale 5 «E io pago». «Fratelli di test» ha superato di 3 punti di share il programma con Leo Gullotta e Pippo Franco che si è fermato al 23,28 con 4.908.000 telespettatori. Grazie a questo risultato Raiuno si è aggiudicata la vittoria nell'ambito prime time del sabato sera. È stata anche una sfida tra le miss vinta dalla bellezza solare e mediterranea di Alessia Ventura, che affianca Conti in «Fratelli di Test». Alessia se l'è dovuta vedere con il fascino esotico di Aida Yespica. Ha avuto la meglio l'ex letterina, alla sua prima esperienza in diretta Rai, che ha contrapposto abiti castigati ai bikini mozzafiato della soubrette del Bagaglino. Segno per Alessia Ventura che il nome e il cognome che non possono non riportare alla mente due super-miss di casa nostra, le hanno portato fortuna. Un po' di cultura e toni ragionati aumentano il pubblico anche al pomeriggio. Parola di Michele Cucuzza che, del suo «La vita in diretta», dopo la svolta «culturale», spiega: «Si è arricchito senza snaturarsi e anche le nuove pagine fanno ascolti da record. L'inaugurazione del Museo Barberini con il ministro Rutelli in diretta ha raccolto il 29% di share. Molto bene sono andati anche i collegamenti in diretta con le piazze, in cui abbiamo affrontato problemi di città e di quartieri: penso alla zona di Milano con i campi rom, con l'intervista al sindaco De Corato, ma anche ai contributi dei sindaci di Roma Veltroni, di Catania Scapagnini, del governatore della Lombardia Formigoni, tutte puntate che hanno ottenuto un ascolto tra il 26 e il 29%». «Molto seguita - ha aggiunto Cucuzza - la cronaca: la puntata con Fabrizio Gatti, autore dello scoop dell'Espresso sul degrado al Policlinico di Roma, ha fatto segnare 3 milioni e mezzo di spettatori con il 27%. Ovviamente il programma resta un rotocalco popolare: ma forse il segreto del successo sta proprio nel mix di argomenti, una formula non apprezzata da tutti in passato - ha concluso il giornalista - ma che sta dando un'ulteriore conferma della sua validità». Segno che l'era della tv-spazzatura è bella che finita. E tutti dovranno adeguarsi.

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