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C'è anche chi è alla partecipazione numero quindici

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JOHNNY DORELLI: una settimana prima del Festival 2007 compirà 70 anni. È la sua nona partecipazione, ha vinto due volte con «Nel blu di dipinto di blu», in coppia con Modugno (1958), e nel 1959 con «Piove», sempre con «Mister Volare». Il Festival lo ha anche condotto, nel 1990 al fianco di Gabriella Carlucci: in gara quell'anno c'è anche il figlio Gianluca Guidi, avuto dalla prima compagna Lauretta Masiero. MILVA: è una delle artiste italiane che ha avuto maggior fortuna all'estero. La «rossa» cantante di Goro iniziò partecipando a un concorso per voci nuove alla Rai nel '59. Per lei è il 15esimo Sanremo, detenendo con Claudio Villa il record del maggior numero di partecipazioni. AL BANO: ha partecipato nel '68, '71, '74, '96, '97 e '99. Il suo primo successo è «Nel sole», anno 1967. La commissione selezionatrice nel 2004 boccia la sua canzone «Le radici del cielo». Lui ci rimane male e lo dice pubblicamente. In compenso gira uno spot per una compagnia telefonica che gioca proprio sulla sua esclusione. FRANCESCO & ROBY FACCHINETTI: padre e figlio insieme per Sanremo. Roby è uno degli storici componenti dei Pooh, Francesco venne chiamato nell'edizione di Tony Renis. ANTONELLA RUGGIERO: è il suo quinto Festival. Nel 1998 e nel 1999 arriva seconda, terza nel 2005. Dopo l'esperienza con i Matia Bazar, si presenta come solista a Sanremo nel 1998 («Amore lontanissimo») dietro ad Annalisa Minetti, suscitando perplessità tra critici e spettatori. Stessa scena l'anno dopo con «Non ti dimentico», che dedica ad Aldo Stellita, membro dei Matia Bazar scomparso poco tempo prima. Ma arriva seconda dietro Anna Oxa. È del 2005 «Echi di infinito», uno dei più raffinati della kermesse. Vince nella categoria Donne, arrivando terza nella classifica generale. GIANNI E MARCELLA BELLA: fratello e sorella, hanno da sempre collaborato insieme. Gianni è alla sua quinta partecipazione. Sono sue la celeberrima «Montagne verdi» e «Non si può morire dentro». Marcella Bellà, è assai più nota ai telespettatori. Proprio con lei, da anni assente dalle scene, partecipa nel 1990 con «Verso l'ignoto», passata inosservata. Ci riprova l'anno dopo con «La fila degli oleandri», scritta con Mogol, e 10 anni più tardi con «Il profumo del mare». Firma anche «Uomo Bastardo», presentato da Marcella nel 2005. La prima partecipazione di Marcella Bella risale al 1972, cui seguono sei Festival. Il miglior piazzamento è del 1986, quando arriva terza con «Senza un briciolo di testa», firmata dal fratello e da Mogol.

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