Gli organizzatori puntano sui veterani Tra i «big» anche Milva, Dorelli e Nada
Anzi, sembra quasi un «archeofestival», visto che compaiono i nomi di molti grandi che forse appartengono più al passato che al presente. Fra i cantanti in gara alla kermesse anche l'attore e regista teatrale Paolo Rossi, che porta al pubblico un testo inedito dello scomparso Rino Gaetano. Tra le «sorprese», ma non troppo, l'arrivo di Daniele Silvestri, uno dei cantanti più amati dai giovani. Insomma, dopo ipotesi, polemiche e qualche illazione si è svelato il mistero sui 20 big che parteciperanno al 57/mo Festival di Sanremo. Sono stati annunciati ieri da Pippo Baudo nel suo programma di «Domenica in», «Ieri, oggi e domani». Ecco i nomi: Al Bano «Nel perdono» (di Yaris Carrisi e Zero); Leda Battisti «Senza me ti pentirai»; Gianni e Marcella Bella «Forever»; Fabio Concato «Oltre il giardino»; Simone Cristicchi «Ti regalerò una rosa»; Johnny Dorelli «Meglio così»; Francesco e Roby Facchinetti «Vivere normale»; Amalia Grè «Amami per sempre»; Mango «Chissà se nevica»; Piero Mazzocchetti «Schiavo d'amore»; Paolo Meneguzzi «Musica»; Milva «The show must go on» (ma è un titolo provvisorio) di Giorgio Faletti; Nada «Luna in piena»; Paolo Rossi «In Italia si sta male» (testo inedito di Rino Gaetano); Antonella Ruggiero «Canzone fra le guerre»; Daniele Silvestri «La paranza»; Stadio «Guardami»; Tosca «Il terzo fuochista»; Velvet «Tutto da rifare»; Zero Assoluto «Appena prima di partire». Le canzoni sono state scelte da una commissione formata dal musicista Paolo Bonvino, dal critico Dario Salvatori e dalla giornalista Patrizia Ricci. «Qualcuno ci rimarrà male, ma le scelte vanno fatte», ha detto Baudo commentando in diretta la lista dei 20 big che andranno a Sanremo. «È stato un lavoro faticoso scegliere 20 cantanti invitati per un Festival che dev'essere un passo avanti rispetto al passato e deve offrire un panorama della musica moderna italiana. Devo ringraziare i tre componenti della Commissione perché, avendo ricoperto più volte il ruolo di direttore artistico, capisco quanto sia stata dura quest'anno la scelta». «C'è stata sempre molta collaborazione tra di noi. È stata talmente dura che quest'anno la decisione è stata presa alle 15 di oggi - ha affermato ieri Baudo - Per quanto riguarda le canzoni ritengo che ce ne sia per tutti i gusti, per tutte le fasce d'età e per tutte le culture. Ognuno troverà la canzone da mettere nel portafoglio del sentimento. Rispetto agli altri Festival che ho fatto, c'è un cambiamento notevole: prima i cantanti si preoccupavano soprattutto del canto e della melodia adesso invece c'è una maggiore attenzione ai testi. Si capisce - ha aggiunto Baudo - che l'interprete vuole lasciare il segno. Molte canzoni sono lo specchio della società, alcune fotografano la realtà che stiamo vivendo». La formazione è stata definità alle 15, ha ribadito Pippo Baudo in diretta prima di aprire la busta contenente la lista dei 20 big del 57/mo festival. «Il livello generale è molto buono - ha detto il musicista Buonvino, autore della colonna sonora di "Manuale d'amore 2" di Giovanni Veronesi - con punte di grandi suggestioni musicali, divertite o serie ma mai seriose». I tre membri della Commissione hanno sottolineato di «aver lavorato in grande sintonia tra di noi e con il direttore artistico. Siamo soddisfatti del materiale che abbiamo ascoltato. È stato difficile perché? tra le moltissime proposte arrivate, ne abbiamo potuto invitare solo venti». Patrizia Ricci ha sottolineato come ci siano «testi importanti anche da cantanti insospettabili» e che per una volta «a Sanremo non ci saranno solo testi effimeri perchè tematiche sociali e attuali sono nelle parole delle canzoni scelte. Insomma, siamo stati piacevolmente sorpresi». Per Dario Salvatori infine, «a Sanremo ci saranno i personaggi giusti che aiutano a valorizzare la canzone».