Protagonista di «The Queen»
Il mistero sui nomi che si contenderanno le statuette sarà infatti svelato il 23 gennaio a Hollywood, ma è gia partito il toto-oscar. Nessuno parte da vero favorito e l'unica star ad essere quasi sicura di portare a casa la preziosa statuetta è solo Helen Mirren, protagonista di "The Queen". Ad insidiarla saranno quasi certamente Beyoncé, con il suo "Dreamgirls", le solite Kate Winslet e Kate Blanchett, splendida in "The Good German", Judy Dench, l'immancabile Meryl Streep, e forse anche Penelope Cruz, protagonista di "Volver" che potrebbe valere la nomination anche a Pedro Almodovar. Quella dei registi sarà una tra le categorie più aperte, anche se buon senso vorrebbe che l'Oscar finisse nelle mani di Martin Scorsese, eterno nominato sempre sconfitto, per "The Departed". Altra candidatura possibile quella di Clint Eastwood, che ha raccontato con due pellicole lo stesso episodio storico (la presa di Iwo Jima da parte degli americani) ma da punti di vista opposti. Una nomination potrebbe toccare anche Alejandro Gonzales Inarritu per "Babel", a Bill Condom per "Dreamgirls" e chissà forse a Mel Gibson con il suo "Apocalypto" o a Gabriele Muccino per "The Pursuit of Happyness" che dovrebbe comunque valere una nomination al suo protagonista Will Smith. La categoria migliore attore potrebbe riservare qualche sorpresa: come la nomination di Sasha Baron Cohen, meglio conosciuto sotto le spoglie di Borat. Anche Leonardo DiCaprio, protagonista di "The Departed" e "Blood Diamond", potrebbe fare parte della cinquina. Tra i migliori film in lingua straniera difficilmente ci sarà l'italiano "Nuovomondo", ignorato Oltreoceano. La notte del 25 febbraio l'Italia sarà comunque protagonista grazie all'Oscar alla carriera al compositore Ennio Morricone.