Visto dal critico

ALLA fine, dopo tante discussioni, polemiche e rivelazioni, il nuovo film di 007 è arrivato anche nelle sale italiane. Certamente il James Bond impersonato dal biondo Daniel Craig piacerà ai fan dell'agente segreto e troverà il consenso anche dei giovani che, fino ad oggi, di 007 hanno visto (e letto) ben poco. Sì perché questo agente James Bond, affidato alle abili mani di Martin Campbell (quello di «Goldeneye» e «Vertical limit»), ricomincia dall'inizio la sua carriera. «Casino Royale» è il primo libro scritto da Ian Fleming, quando ancora James Bond non era 007. La storia è stata semplicemente sradicata dagli anni Sessanta e ripiantata nel Terzo Millennio. Insomma la saga dal passato si sposta nel presente. Tutti i caratteri principali del personaggio sono ripresi: Bond è poco più di un giovanotto che ama belle donne, auto potenti e buoni liquori, lavora per l'intelligence britannica e, se per il bene dell'umanità, bisogna fare la pelle a qualcuno, non si tira indietro. Il nuovo 007 porta sullo schermo un grande thriller avventuroso, molto veloce, ben girato e pieno di trovate interessanti. Daniel Craig ce la mette tutta perché, non ne ha fatto mistero, questo personaggio gli piace e spera di conservalo a lungo. Tanta passione alla fine dà i suoi frutti sullo schermo e il suo 007 ombroso e violento, lontano dai predecessori, tranne forse da quello di Sean Connery, finisce per convincere. Alla riuscita del film contribuiscono tanti bravissimi attori italiani: Giancarlo Giannini, Caterina Murino, un inedito, cattivissimo, Claudio Santamaria che dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che gli attori che sventolano il tricolore non sono secondi a nessuno. Qualunque paragone con i precedenti venti film di James Bond risulta incongruo perché i tempi sono cambiati, il cinema pure e i gusti degli spettatori anche di più. Resta un dubbio: il «vecchio» Bond era un ufficiale di marina forgiato dalla Seconda Guerra mondiale e, francamente, non si capisce invece oggi il nuovo agente 007 dove trovi tanta determinazione omicida. Ma su questo, forse, si farà presto un nuovo film. A. A.