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I creatori del Festival di Torino

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«Moretti è stato ingannato»

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Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Gianni Oliva, hanno ripetuto la speranza che Moretti torni sui suoi passi, ma si sta già pensando al futuro. Negli ambienti culturali torinesi circola già una possibile soluzione alternativa: che il festival sia di nuovo affidato ai due ex direttori artistici Alberto Barbera e Steve Della Casa, ora direttore del Museo Nazionale del Cinema e presidente della Film Commission. Barbera ha però annunciato la volontà di dimettersi dal suo attuale incarico, essendo stato lui a proporre Moretti. Gianni Rondolino, presidente dell' Associazione Cinema Giovani, titolare del marchio del Torino Film Festival, ha nuovamente accusato gli enti locali e il Museo del Cinema: «Moretti lo avremmo accettato anche noi, ma è stato imposto contro ogni regola. Anche lui è stato di fatto ingannato». Poi ha lanciato un appello a Chiamparino: «Riunisca intorno ad un tavolo noi e il Museo per comporre le divergenze».

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