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Il film consigliato per Natale

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«Il prestigio» di Nolan seduce con eleganzaNel cast stellare figurano anche David Bowie, Christian Bale, Hugh Jackman e Michael Caine

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Venerdì è uscito nelle sale il suo ultimo film: "The prestige", che sembra ricordare quanto la vita non sia altro che illusione e sogno. E lo ricorda con un fantasy-thriller, proposto proprio come film di Natale, dal budget di 40 milioni di dollari e tratto da un romanzo di Christoper Priest. Ambientata nella Londra di fine ottocento, la storia narra di due illusionisti, artisti all'epoca venerati prima il cinema arrivasse a fagocitarli. I due, Robert Angier (Hugh Jackman) e Alfred Borden (Christian Bale), uno aristocratico e l'altro proletario, sono anche compagni di lavoro e amici. Quanto il primo è sofisticato e affascinante, tanto l'altro è ruvido e puro, un genio creativo, privo però della capacità di farsi apprezzare dal pubblico per le sue idee. La loro amicizia si dissolve quando il loro più grande trucco di prestigio finisce male: allora, diventano acerrimi nemici. Trucco dopo trucco, spettacolo dopo spettacolo, cresce la loro feroce rivalità, fino a oltrepassare ogni limite. Tanto da utilizzare perfino il nuovo e fantastico potere dell'elettricità, con le competenze scientifiche di Nikola Tesla (David Bowie), e coinvolgendo i propri legami affettivi: il comune maestro Cutter (Michael Caine) e la giovane apprendista Olivia (Scarlett Johansson). La loro competizione li trascinerà verso un'estenuante lotta per la supremazia, tra ossessioni, inganni e gelosie, stravolte da spettacolari colpi di scena. Il film, anche se un po' macchinoso, appare elegante e ripropone, persino attraverso effetti speciali mai eccessivi, l'annoso dibattito tra scienza e ragione, arte e illusione. Oltre al sogno e all'illusione non manca però il thriller: la ragazza di uno dei due muore durante un esperimento acquatico in scena e il compagno è accusato di averla legata troppo stretta. Arriva il processo e la condanna. L'intrigo s'infittisce fino a diventare una questione di vita o di morte. Lo scontro giunge fino all'ultimo spasimo. Ma tutto è giocato tra gli equilibri dell'ironia e di un cast stellare. I due supermaghi inevitabilmente ricordano due superoi: Christian Bale è stato l'ex Batman e Hugh Jackman il Volverine degli X Men. Su tutti torna a sorprendere l'icona dell'ambiguità, David Bowie, nelle vesti curiose di uno scienziato, Nikola Tesla, unico personaggio storico esistito: esperto in campi magnetici, il suo lavoro teorico forma la base del moderno sistema elettrico a corrente alternata, compresa la distribuzione elettrica polifase e i motori a corrente alternata, con i quali ha contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale. Il film ha la sua morale e nemmeno troppo sottile: la vita è un gioco di prestigio, dove chi vince è spesso chi ha più coraggio di rischiare e chi occulta la propria umanità e la propria sensibilità, sacrificandole per gli obiettivi finali. È il film giusto per il Natale 2006: la scena e i trucchi seducono gli spettatori, riuscendo persino a fare un regalo ai maghi dilettanti e rivelando loro qualche prodigioso segreto.

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