Polemica per le scelte dei premi ai programmi di approfondimento
Troppi esclusi, spiega, dalla terna, e cita, come esempio, "Porta a Porta", "Otto e Mezzo", "Ballarò", "L'Infedele", "Anno Zero" e "Report". «Pur comprendendo la logica delle votazioni popolari, non mi pare giusto che nessuno di questi programmi sia stato reputato degno di competere per i Telegatti, dove invece figurano, insieme a "Matrix", due trasmissioni pur apprezzabili come "Lucignolo" e "Le invasioni barbariche", ha sottolineato in una nota. Più tardi ha spiegato: «Non ho niente contro Daria Bignardi o Mario Giordano, ma mi sembra strano che manchino all'appello tutte quelle altre trasmissioni. Non voglio fare nè l'elitario nè lo snob nè offendere il lavoro altrui, ma penso che sia ora di individuare linee guida condisivibili da tutti. Se uno deve vincere un premio per il miglior programma di approfondimento, vorrei che lo facesse dopo una gara a viso aperto, magari tra il miglior programma della Rai, di Mediaset, di Sky e La7». Quanto alla decisione di annunciare il forfait solo oggi, «ho saputo solo tre giorni fa di essere candidato», ha spiegato Mentana. «Le polemiche in genere le fanno gli esclusi: stavolta ho voluto rimarcare un'anomalia da garantito e forse anche da favorito. Avrei potuto star zitto e magari incassare un possibile Telegatto, e invece ho voluto porre la questione per amor di chiarezza. Forse alla fine avrò un Telegatto in meno, ma avrò contributo a un sistema più condiviso». La decisione di Mentana piace a Michele Santoro («Ha fatto bene», taglia corto) e a Bruno Vespa: «Enrico mi ha preannunciato la sua scelta - dice - che ho molto apprezzato anche perchè io stesso ho chiesto a "Sorrisi e canzoni" che il mio programma fosse escluso dalla gara, in quanto non mi piace il modo in cui si vota: chi riesce a farsi telefonare di più, vince. Essendo servizio pubblico, non possiamo chiedere alla gente tutte le sere di essere votati. Abbiamo così segnalato a "Sorrisi" l'opportunità di stabilire criteri diversi». Milena Gabanelli si dichiara «piuttosto indifferente alla questione» ma sottolinea: «Le giurie sono insindacabili, ma Mentana è una persona intelligente, immagino che avrà valutato bene». «I premi - dice la conduttrice di "Report" - non sono cose che determinano la vita e la morte dei programmi. Non gli dò troppa importanza, se me li danno li prendo, altrimenti ne faccio a meno. Non mi fanno sentire meglio di un altro». Mario Giordano, direttore di "Studio Aperto" e curatore con Claudio Brachino di "Lucignolo", precisa: «Non ho l'abitudine di scegliere i miei avversari e chi è o no all'altezza di competere con me. Tanto più che i Telegatti si basano sul voto popolare». «Mi ritengo - continua - fortunato e onorato di essere stato scelto per il terzo anno consecutivo nella terna dei Telegatti. "Lucignolo" è un programma che ha innovato il linguaggio e ha già vinto l'Oscar della tv. Mentana fa benissimo il suo lavoro, Daria Bignardi anche. Non pretendo di vincere ma non oserei mai dire chi è degno di competere con me. E poi io sono dell'idea che più offerta c'è meglio è». A condurre la "Notte dei Telegatti 2007" il 25 gennaio all'Auditorium della Conciliazione di Roma (verrà trasmessa in prima serata su Canale 5) saranno Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.