«Vivere semplice» di Antonio Mazza
Aggiustate gli oggetti. E non buttate i libri
Dice che è uno «scatto d'intelligenza che rimette in in gioco la dignità dell'individuo e permette la svolta verso una dimensione più realizzata e umana». E l'ultima? La A di armonia, riconquistata con l'autodisciplina e la consapevolezza del saggio consumo. Ma ecco qualche altra voce dell'«enciclopedia del risparmio». Abbigliamento: esiste un modo molto semplice per far durare di più i capi di vestiario: tenerli ordinati, piegarli meticolosamente la sera, quando ci si spoglia, lavarli quanto basta. Acquisti di rigore nei mercatini, evitando la scritta «made in China». Oppure ai saldi, ma con giudizio. Animali: si possono tenere perfino tre gatti in casa se per farli vaccinare, o curarli, ci si rivolge, invece che al veterinario dello studio privato, a quelli delle Asl o delle associazioni ambientaliste. Associazionismo: è una risorsa, ed ecco sciorinati una sfilza di indirizzi e siti web. Ma l'approccio ai club non deve mai essere finalizzato a scaricare le nostre nevrosi da protagonismo. Figli: il pargolo ti costa mediamente, al mese, dai 300 ai mille euro. Educhiamolo allora a contentarsi di quello che ha. Insegniamogli a dare ordine alla sua stanza (per capire quello che possiede). Facciamogli passare il tempo all'aperto, con quello che trova. Nei boschi, per esempio, facciamo con lui il «gioco degli odori». Film: quello cult per un non consumista è Ro.Go.Pa.G, firmato da Rossellini, Godard, Pasolini e Gregoretti. Vi trionfa l'Italietta da boom economico degli Anni Sessanta, col capo di famiglia sempre pronto ad aprire il portafoglio, vuoi per la pelliccia della propria signora che per la nuova Fiat o per la villetta (e viene in mente una delle pagine della Cognizione del dolore di Gadda, con quel «di ville, di ville, di villette otto locali doppi servissi...» gonfio di sarcasmo). Lavare i piatti: a mano ovviamente. Si risparmia acqua, detersivo e corrente. Ma c'è una tecnica: muovere la spugnetta col detersivo dal centro al bordo, come una spirale. È una ginnastica che, fatta a tempo di musica, riesce a divertire. Salute: Prima regola per conservarla, e dunque non spendere in medici e medicine, fare un po' di ginnastica in casa, la mattina, appena svegli. Un'asta attaccata all'architrave della porta rimette in sesto ossa e muscoli dopo la notte. Alimentazione sana è l'altra regola-base. Riciclaggio: imparate ad aggiustare gli oggetti destinati ai cassonetti. No alla logica dell'usa e getta. Il peccato più grande: buttare i libri. Li. Lom.