E da lunedì Greggio-Scotti a Striscia

«In Italia il direttore che facesse una cosa del genere firmerebbe così la sua ultima edizione» dice il direttore del Tg2 Mauro Mazza, e per il direttore della comunicazione di Mediaset, Mauro Crippa, «se lo facesse un nostro giornalista, pagherebbe conseguenze serie», per Enrico Mentana «si parlerebbe subito di complotto». «Persino quando abbiamo trasmesso un innocuo rap preso da Internet del discorso di Prodi su Telecom, è successo il finimondo - dice Mazza -. Non sono più i tempi di Orson Welles». In Italia beffe tv sono già state perpetrate. La più celebre è quella del 1990, quando Giovanni Minoli a Mixer fece un falso scoop sui brogli elettorali nel referendum del '46. A scherzare sul festival di Sanremo, invece, provò Emilio Fede, che nel 1998 fece uno speciale su Canale 5 sul falso arresto di Iva Zanicchi per vicende legate al Festival. Adesso in tv a fare le beffe resta "Striscia la notizia" che da lunedì vedrà accanto a Ezio Greggio, una new entry superburlona, il simpatico Gerry Scotti.