Daniel Craig a Roma, il film uscirà il 5 gennaio
Il nuovo 007: «Tante critiche mi hanno spinto a lavorare duro»
Il protagonista, Daniel Craig, in questi giorni a Roma, tira un sospiro di sollievo. Il nuovo Bond, che ora appare molto gradito dal pubblico, durante la lavorazione del film è stato bersagliato dalle critiche: troppo biondo, troppo serio, troppo lontano dagli stereotipi dell'agente 007 fino ad oggi conosciuti. «Le critiche - spiega Craig - sono state uno stimolo per lavorare meglio». Per ricreare questo personaggio un po' più spietato e violento dei precedenti, si è preparato a lungo, anche fisicamente, perché, spiega, «ho voluto girare io stesso tutte le scene che era possibile. Ed è stato difficile e faticoso». Ora che la scommessa è vinta ha preso l'impegno per altri 3 film di 007. E non ha paura di restare intrappolato nel personaggio? La risposta di Craig è decisa: «Anche se fosse non mi sentirei tanto afflitto da questo prolema». Pensa tanto al futuro una delle sue partner nel film: l'italiana Caterina Murino che arriva a fare la «Bond girl» dopo un passato di teatro e televisione. «Sono felicissima di questo film e di questo ruolo», ha detto, ma ora pensa ai suoi impegni del domani. Tra i suoi programmi quattro film. In un futuro non troppo lontano spera di poter lavorare con Tornatore e Giordana.