Piero Angela, come va? «Bene, sto lavorando in uno studio virtuale per i prossimi appuntamenti scientifici.

..«Sì è vero, perché per capire il mondo nel quale viviamo bisogna capire l'energia». In che senso? «Il nostro quotidiano, come ogni aspetto della vita civile politica e privata e di quant'altro, a volte va interpretato e si regola proprio sull'energia». Che libro è? «Un libro utile e di servizio». E a cosa serve? «Per informare ma soprattutto a stimolare le coscienze». Quella dell'energia è una sfida che si vincerà? «L'Italia, il mondo, tutti noi dobbiamo cominciare a riflettere in modo molto serio sulla sfida della energia. È necessario promuovere atteggiamenti di consumo alternativi». Perché finiranno le risorse? «Va presa consapevolezza della finitezza delle risorse». Nel 2050 saremo nove miliardi di individui sulla Terra, avremo sempre più bisogno di petrolio? «Sì, ed il petrolio potrebbe essere finito. Per questo individuare nuovi percorsi». Le piace sempre fare la televisione? «Assolutamente sì. Amo un certo tipo di televisione. È un grande strumento che ha cambiato tutti noi». E il pianoforte? «Mi diletto di tanto in tanto a suonarlo. È un momento di evasione e anche di serenità». È un uomo sereno? «Sì. La famiglia mi ha sempre regalato tanta serenità. Ed il lavoro che faccio mi aiuta ad essere sempre in forma».