Leconte: lascio il cinema e mi godo la vita

A testimoniarlo è "Il mio migliore amico", ventitreesimo film di Patrice Leconte, che stasera inaugurerà la sesta edizione del Monte Carlo Film Festival de la Comediè, diretto da Ezio Greggio con la direzione artistica di Mario Monicelli. La pellicola, distribuita da Lucky Red, uscirà dal 6 dicembre in prima mondiale in 60 sale italiane. Protagonista un antiquario parigino di successo (Daniel Auteuil), in società con l'affascinante Catherine (Julie Gayet) che d'improvviso un bel giorno gli dice: «Al tuo funerale non ci sarà nessuno». L'antiquario entra nel panico e promette alla socia che le presenterà il suo migliore amico entro dieci giorni. Scatta la complicità di un tassista, Bruno (Dany Boon), con il quale per le vie di Parigi va a caccia di tutte le sue vecchie conoscenze. Francois non ha amici e Bruno cerca di insegnargli la la capacità di ascoltare gli altri. «Alla fine, il suo unico vero amico diventa il tassista - spiega Leconte, regista di film cult come "Ridicule"-. Ma l'incapacità dell'antiquario di vivere l'amicizia rompe l'incanto anche con Bruno. A Francois non resta che fare un appello in tv, dove ormai molte coppie si parlano dei loro problemi invece di farlo in privato: è uno specchio dei nostri tempi che non mi piace. Bruno partecipa all'edizione francese di "Chi vuol essere milionario?" e contatta il suo ex amico Francois come "aiuto a casa" per una domanda sull'arte. Francois gli dà la risposta giusta, ma non prima di chiarirsi con lui in diretta. Io ho diversi amici ma avrei delle difficoltà nel dire se c'è tra questi "il mio migliore amico": certo, l'amicizia deve essere disinteressata. Oggi temo soprattutto di diventare un vecchio cineasta senza più entusiasmi. Per questo, farò ancora tre film e poi lascio il cinema. Realizzerò prima un bizzarro racconto di Natale, poi un nuovo adattamento del mio vecchio film "L'insolito caso di Mr. Hire" e infine, l'ultima pellicola avrà come protagonista l'adorabile Vanessa Paradis».