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D'alatri il 15 dicembre sarà nelle sale con il suo film

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«L'unico rivale che temo è me stesso»

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E proprio qui, oggi, nella "Sei ore Gold Cup" della Peroni Promotion, il regista Alessandro D'alatri sfiderà, al volante della sua Ferrari F430, ex campioni come Alex Caffi, Pedro Lamy e Alessandro Nannini. D'Alatri è uno che ama le sfide e a Natale non teme nemmeno di far scontrare la sua "Commediasexi" con i super cinepanettoni firmati Boldi o De Sica. «L'unico rivale che temo è me stesso - ha detto con ironia il regista saettando gli occhi blu sopra la sua tuta argento -. Ho scelto Bonolis perché è un attore nato e spero di aver realizzato il primo "cinepandoro" di Natale. Non ci sono scene hard, è una commedia per tutti ed è il mio abbraccio natalizio a tutte le famiglie italiane: c'è bisogno di far ridere in questo clima pestilenziale. Noi siamo il paese della commedia e per testimoniarlo basta leggere sui giornali quello che dicono i politici. Il nostro è l'unico paese nel quale il popolo è più avanti, socialmente, civilmente e cuturalmente, della classe politica che lo rappresenta. Perciò, il mio film natalizio lo dedico alle famiglie italiane, eroiche per tutto ciò che sopportano e che riescono a fare, nonostante tutto, finanziaria compresa». Per la bella Elena Santarelli, questo esordio è stato davvero «una manna dal cielo. Dopo l'"Isola dei famosi" dell'anno scorso, spero di fare ancora televisione. Mi piacerebbe lavorare accanto a Fiorello e a Paolo Bonolis. Ma ora mi dedico alla promozione del film, dove mi sono molto divertita. D'Alatri è davvero un grande regista». D. D.

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