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L'UNICA copia esistente del disco dei Beatles "Love" viaggia sotto scorta come la regina: si viene ammessi ...

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In realtà le 26 canzoni sono già di dominio pubblico in quanto concepite e registrate come colonna sonora dello spettacolo "Love" del Cirque du Soleil in scena a Las Vegas da giugno, ma c'è un'attesa spasmodica per questo che può essere considerato un nuovo disco dei Beatles anche se non contiene inediti. Il loro produttore storico Sir George Martin e suo figlio Giles, infatti, hanno dato nuova vita artistica ai capolavori del gruppo, intrecciando spezzoni dei brani originali, provini, versioni mai incise e una copiosa cascata di archi in un magma sonoro che mescola sirene d'ambulanza e rombi d'aereo a visioni oniriche, atmosfere circensi, cori da chiesa, sonorità indiane, esplosioni elettriche e aperture orchestrali. Ogni canzone è stata destrutturata e ricostruita in modo estroso: in "Lady Madonna" c'è il riff di "Hey Bulldog" e l'assolo di sax è rimpiazzato dalla chitarra di Eric Clapton scippata a "While My Guitar Gently Weeps", qui riproposta in una versione primordiale (che fu scartata) senza Clapton. "Eleanor Rigby" parte strumentale con un tappeto di archi e si fonde con "Julia", mentre l'energia di "Helter Skelter" si mescola a "I Want You" nella rilettura circense di "Being For The Benefit Of Mr. Kite!". "Strawberry Fields Forever" inizia con un demo di Lennon alla chitarra: «Era il primo abbozzo della canzone - ricorda Martin - che poi abbiamo inciso più volte per combinare versioni totalmente diverse. Molti anni dopo John mi confidò di non essere mai stato soddisfatto del risultato. Spero mi abbia perdonato». Per gli amanti della purezza del suono, "Love" viene pubblicato anche su un dvd senza immagini ma con un audio 5.1 surround che esalta la struttura musicale delle canzoni. Rispetto ai vecchi dischi dei Beatles, che nel 2007 dovrebbero uscire rimasterizzati, è migliorato anche il suono del cd: la tecnologia consente effetti stereofonici impossibili negli Anni 60. Il progetto "Love" è stato accolto con entusiasmo da McCartney, Starr e le vedove Yoko Ono e Olivia Harrison. «Questo disco è magico - ha fatto sapere Paul - perché riunisce John e George a me e Ringo». «George e Giles Martin hanno fatto un lavoro potente e grandioso - ha aggiunto Ringo -. Ho addirittura sentito registrazioni che mi ero scordato di avere inciso». L.Ben.

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