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Ultimi ciak a Roma per «Ho voglia di te»

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Scamarcio, così divento adulto

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Il film, diretto dallo spagnolo Luis Prieto, prodotto da Cattleya e ormai agli ultimi ciak, è il sequel di «Tre metri sopra il cielo», che vede di nuovo protagonista il giovane idolo delle ragazzine, Riccardo Scamarcio, nei panni di Step. Però a turbarlo non c'è più Babi (Kati Louise Saunders che avrà comunque un ruolo anche stavolta), ma Gin (Laura Chiatti), in queste settimane nei cinema con «A casa nostra» di Francesca Comencini e «L'amico di famiglia» di Paolo Sorrentino. La Chiatti, per esigenze di copione non apparirà bionda ma castana, per rendere più convincente un personaggio duro come Gin, che fa pugilato, karate e lavora come valletta in tv solo per pagarsi la scuola di fotografia in Francia. Ieri, tra pareti e candidi divani di un'affollata sala del Supper Club di Roma, è stata girata la prima uscita di Gin e Step. «Stavolta raccontiamo l'addio all'adolescenza di Step e il suo ingresso nel mondo degli adulti attraverso i primi contatti con il mondo del lavoro — ha spiegato Scamarcio in una pausa della lavorazione —. È un ragazzo che deve fare i conti con il suo passato e si trova davanti alla necessità di andare avanti e, quindi, alla possibilità d'innamorarsi di nuovo, emozione che può sembrare estranea al mondo frenetico in cui viviamo, ma nella quale io credo sempre moltissimo». «Tre metri sopra il cielo», prequel di «Ho voglia di te», uscì nel 2004 e, tra home video e box office, incassò circa 16 milioni di euro: «Ora — ha detto il produttore Marco Chimenz — speriamo di conquistare pure il pubblico adulto». D. D.

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