Agli Mtv Music Awards
Juliette Lewis inventa la versione femminile di Lucifero
Perché a Hollywood puoi fare quello che vuoi, ma non devi mai essere troppo esplicita. E Juliette Lewis ha scalato tutte le balze della collina della perdizione - la droga a strafarsi, il flirt post-adolescenziale con Brad Pitt, l'inevitabile adesione a Scientology - prima di rotolare giù verso la perdizione neopunk. Sbuca - appropriatamente - dalla tempesta di neve che incombe su tutta la Danimarca: la sua band, The Licks, la scorta per presentare il secondo disco, «Four on the floor». È nel mezzo di un tour continentale, e stasera presenterà la versione online dell'Mtv Europe Music Awards: tenderà agguati ai musicisti premiati sul palco e a quelli che si esibiranno, porrà loro domande tendenziose, molte delle quali mutuate dai fans su internet. E si concederà per l'aftershow, cercando di convincere i critici che questa è la sua vera vocazione, e che il cinema è per lei ormai solo un passatempo. La luciferina Juliette occuperà le stanze internettiane del megashow di Mtv: in mondovisione (per un miliardo e 400 mila spettatori stimati in 179 Paesi, diretta dal "tappeto rosso" dalle 20, un'ora più tardi l'inizio della consegna dei premi) il presentatore ufficiale sarà invece il "signor Cameron Diaz": quel Justin Timberlake (nella foto) che con il suo secondo cd solista «Futuresex/Loveshow» è già stato marchiato come un Michael Jackson bianco e ultrapop.