Al via a Palermo il festival «Sole e Luna Doc Fest»
Mediterraneo, un mare di amiciziaDocumentari e mostre per riscoprire l'antica fratellanza tra popoli
E, che per forza di cose, nell'Italia al centro del grande mare, è più piena e inebriante. E per forza in Italia e naturalmente a Palermo doveva nascere il «Sole e Luna Doc Fest», primo festival internazionale di documentari sul Mediterraneo e sull'Islam che ha preso il via ieri. Nella manifestazione tanto cinema: oltre cento documentari da più di trenta Paesi, e poi due mostre fotografiche, rassegne collaterali sul cinema arabo e mediterraneo, ospiti internazionali e incontri con il pubblico che animeranno il capoluogo siciliano fino al primo novembre. Ben 39 i documentari in concorso raccolti in tre categorie: «Islam», «Il Mediterraneo» e «Arte». Due le mostre fotografiche in programma: «Islam», a cura di Anna Cutrone, che raccoglie trenta fotografie a colori scattate dall'autrice durante i soggiorni in vari paesi Islamici e «Radici di Memoria» di Stefano Zardini: il paesaggio mediterraneo raccontato attraverso ulivi, carrubi ed altre specie che da millenni crescono su tutte le coste del Mediterraneo. All'interno del «Sole e Luna Doc Fest» si terrà anche un corso di formazione e di studio della documentaristica. Il concorso presenta il meglio della produzione mondiale degli ultimi sei anni attorno a temi che riguardano i Paesi del Mediterraneo. Tra le opere italiane: «Ritorni», recentissima realizzazione di Giovanna Taviani dedicata ai «pendolari» del Mediterraneo: quei maghrebini che lavorano in Occidente e nel periodo estivo tornano dalle loro famiglie. La manifestazione offre anche una sezione non competitiva e altre due iniziative: una «Biennale des Cinèmas Arabes a Palermo» e i «Documentari allo Spasimo», dove spicca «Pasolini e la forma della città», di Paolo Brunatto, tratto da un programma tv del '74. Il «Sole e Luna Doc Fest» è sotto l'alto Patronato del presidente della Repubblica Italiana, è promosso delle Nazioni Unite e ha inoltre il sostegno della Regione Siciliana e del ministero degli Affari Esteri-Direzione Generale dei Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente.