Rosy e Ale, l'amore fa vincere

988.888di spettatori e il 33.07% di share). Ciò nonostante, la serata finale della prima edizione del reality di Italia 1 «La Pupa eil Secchione» (seguita ieri su Italia 1 da 3.409.000 spettatori con share del 17,48%) ha letteralmente spopolato tra i più giovani: «Un esperimento riuscito che spinge Italia 1 a programmare la seconda edizione di "La pupa e il secchione"», afferma il direttore della rete giovane di Mediaset, Luca Tiraboschi. Difficile avere la certezza che le pupe ed i secchioni fossero reali nei loro comportamenti, che, insomma, non recitassero il classico copione televisivo. Difficile, però, non ammettere che il reality show di Italia uno, ispirato all'americano «The beauty and the geek» e conclusosi lunedì sera, non sia diventato una sorta di fenomeno di costume. Un fenomeno che ha fatto gridare all'ignoranza giovanile, alla mancanza di basi culturali da parte delle signorine tutte forme che con i loro incredibili strafalcioni, sarebbero state perfette per un manuale di umorismo involontario. I secchioni invece, hanno destato maggiormente tenerezza nel pubblico trasversale, non solo giovanile, che ha seguito «La pupa ed il secchione». Finiti come erano, nelle grinfie delle bellissime ma oche che si dedicavano all'unica attività in grado di svolgere: rimettere i maschi in sesto fisicamente. Una sorta di set, insomma, quello del reality show, dove è accaduto di tutto: dalla nascita di amori tra alcune delle coppie, tra cui la vincitrice, quella formata da Rosy e Sala, fino al trionfo del trash con l'oramai notissima lite tra Vittorio Sgarbi ed Alessandra Mussolini opportunamente spalmata a fini di audience sulla maggior parte del palinsesti Mediaset. Un diverbio, quest'ultimo, che ne evoca un altro per la asprezza dei contenuti: quello avvenuto lo scorso ventidue gennaio, a Domenica in tra Antonio Zequila ed Adriano Pappalardo. Ma che era stato cancellato dal reality di Italia uno, perché avvenuto in fase di registrazione. Riproposta da «Striscia la notizia», la lite ha rappresentato l'elemento sul quale molti programmi si sono fiondati per raggranellare pubblico in una stagione televisiva sorta sotto auspici davvero poco lusinghieri. Ma è soprattutto sull'attrazione erotica che «La pupa ed il secchione» ha voluto puntare. Rosy e Alessandro, i vincitori innamorati hanno deciso di reincontrarsi anche fuori della villa dove sono stati richiusi per due mesi, e dove hanno cercato di catturare le simpatie del pubblico sbandierando la loro calda love story. Silvia e Spinò, Elisa e Del Monte, Monti ed Ilaria, sono state le altre coppie riuscite ad arrivare fino alla finale, in un tripudio di serafica ignoranza e dotta incultura «gossipara». Il tutto sottolineato dalla conduzione alla «Barbie rosa» di Federica Panicucci che ieri sera è emersa in un microscopico due pezzi, da una vasca da bagno, super pupa tra le pupe, e dalla stressante goliardia di Enrico Papi che sembra essere risorto a nuova gloria televisiva. Lunedì prossimo, tutti insieme, rivedranno le loro gloriose avventure. Poi a casa, fieri del 17,48% di share con picchi addirittura del 40,07%.