Sbarcano nella capitale altre due star hollywoodiane
Ford e De Niro invitati al gala di Villa Giulia
De Niro, pare, sia ripartito ieri da Napoli e dintorni per raggiungere la capitale, salvo cambiamenti improvvisi che per l'imprevedibile Bob sono all'ordine del giorno. È intanto già alloggiato al De Russie lo staff del Tribeca Film Festival: Craig Hatkoff (co-fondatore), Peter Scarlet (direttore) e Jennifer Maguire (presidente). Ma De Niro potrebbe alloggiare all'Excelsior, dove gli è stata riservata la suite imperiale con piscina. Domani De Niro dovrebbe essere all'Auditorium per un incontro con il pubblico alle 18 e la sera a Trinità dei Monti per la cerimonia finale della Festa di Roma. Sono tre i party ai quali potrebbe farsi vedere oggi dopo un incontro con la gallerista Benucci: quello di Ferragamo, quello di Fendi dove saranno premiati i nuovi talenti del New Cinema Network e la festa di Vanity Fair, a Villa Giulia, per il Pat McQueeney Award. Una charity dinner dove invece è sicura la presenza di Harrison Ford, che è stato seguito dall'agente Mc Queeney per 35 anni fino all'anno scorso, quando la sua manager personale è scomparsa. Ford che ha la passione del volo, tanto da possedere sei aerei, consegnerà il premio in un gala esclusivo alla presenza del sindaco Veltroni e del direttore di Vanity Fair, Luca Dini. Il ricavato della serata andrà a due associazioni che si occupano di ippoterapia. Per l'attore 64enne «quello che conta è quanto un film ha successo al botteghino, non i premi e, forse, non ho mai preso l'Oscar perchè i miei film lasciano più spazio alla storia che alla singola interpretazione». Sull'atteso ruolo di Indiana Jones, il quarto della saga che uscirà l'anno prossimo, Ford dice che è «una sfida interessante per un attore della mia età; sono passati 25 anni dal primo Indiana Jones e 15 dall'ultimo. Indy avrà passato la cinquantina ma si troverà ad affrontare circostanze davvero interessanti» e di sicuro non deluderà i suoi irriducibili, numerosissimi fan. D. D.