Le incursioni di Fiorello sbarcano su Raiuno
L'annuncio di Del Noce: sbucherà a sorpresa dal video. Nessuna rivalità con Fabio Fazio
«Se apparirà una volta al mese? Di più, spero», ha aggiunto Del Noce sottolineando che «è indicazione ufficiale dell'azienda che non ci sia nessun limite anche alla scelta del giorno di messa in onda». Fiorello, ha detto ancora il direttore di Raiuno, «può andare in onda quando vuole, a sorpresa o anche annunciando le sue incursioni, con assoluta libertà. In ogni caso non useremo la versione tv di "Viva Radiodue" come un randello per colpire la concorrenza quando capita. Si tratta di incursioni all'interno dello stesso genere intrattenimento di "Affari tuoi", che peraltro va molto bene». Dopo le indiscrezioni sulla presunta irritazione di Raitre per la concorrenza con «Che tempo che fà» di Fabio Fazio, Del Noce ha sottolineato che «non c'è nessun problema. Del resto credo che le polemiche siano state molto più create ad arte che reali. In ogni caso ho la conferma da parte dell'azienda che Fiorello può andare in onda quando vuole. Lo stesso genere di comicità, quasi da monologo, lo impone: sarebbe inutile e controproducente tentare di inserirlo in uno schema obbligato». Il ritorno sarà a breve anche perchè, ha aggiunto il direttore di rete, «o si rifà subito sfruttando l'onda del consenso, o se ne riparla per la primavera». Le perplessità espresse da Mike Bongiorno sull'opportunità di trasferire in tv un programma nato per la radio non mancano. «Ma a dare i giudizi è il pubblico. E il primo esperimento è stato talmente entusiasmante che sarebbe un peccato non continuarlo». Quanto al resto della stagione di Raiuno, Del Noce ha promosso lo show di Gianni Morandi «Non facciamo prendere dal panico»: «Ci sono spezzoni di alta tv, anche se è un programma musicale che potrebbe andar meglio se fosse uno show anche con altri ingredienti». Mentre riguardo a «Il treno dei desideri» di Antonella Clerici, «ormai siamo testa a testa con "Paperissima", è un bellissimo risultato». E su «Ballando con le stelle, Del Noce ha detto che «forse, ci siamo sentiti troppo forti, e in un anno e mezzo tre edizioni sono troppe. Ma il programma tiene tranquillamente gli obiettivi di rete ed essendo una gara tenderà a salire nelle ultime puntate». Qualche preoccupazione per il mercoledì con la Champions League: «Ho sempre detto - ha concluso Del Noce - che specialmente nella fase iniziale il torneo può non avere grande successo di pubblico. Ora c'è la grande incognita di come andranno le squadre italiane».