Il 20 ottobre esce «Rudebox» in cui l'ex Take That esplora percorsi sonori alternativi
Robbie Williams: «Ora la mia musica guarda al futuro»Al lavoro hanno collaborato i Pet Shop Boys, suoi idoli da sempre. Un brano è dedicato a Madonna
Robbie Williams parla del nuovo album "Rudebox", in uscita il 20 ottobre, con la fierezza di chi sente di aver raggiunto un importante traguardo inseguito da lungo tempo. «Solo la paura mi ha impedito di registrare prima questo album, perché sono esploso come solista nell'era del Britpop e in questi dieci anni ho avuto il terrore di esplorare percorsi sonori alternativi. "Rudebox" mi ha reinventato come artista: finalmente mi sento libero di fare quel wonky-pop che m'intriga da sempre». «Rudebox» è un concentrato di pura adrenalina electro-funk-pop con una produzione eccelsa curata, fra gli altri, dai suoi idoli Pet Shop Boys, dal guru dell'ambient William Orbit e dal giovane talento del modern-soul Mark Ronson, che ha firmato il nuovo singolo «Lovelight» («È una cover di Lewis Taylor splendida eppure sconosciuta») e «Bongo Bong/Je Ne T'Aime Plus», una fedele rilettura di «King Of The Bongo» di Manu Chao impreziosita dalla splendida voce di Lily Allen. Robbie inseguiva da anni il sogno di lavorare con Orbit, che ha curato l'emozionata rilettura di «Louise» degli Human League («Una delle canzoni che amo di più: mi ha ispirato il precedente cd "Intensive Care" e mi ha portato fortuna, visto che ha venduto quasi 7 milioni di copie nel mondo») e l'antico pezzo «Summertime», uno dei primi, se non il primo, composti da Williams dopo il divorzio dai Take That. «È un brano euforico, perché quello era il mio stato d'animo: ero certo che non sarei stato mai più depresso. La droga, però, stava per farmi pagare un conto salato. A capodanno ero magro e affascinante; a febbraio ero grasso, orribile e perso. In "Good Doctor", invece, c'è la mia doppia personalità: quella sportiva e salutista in contrapposizione a quella che ama le droghe e poltrire a letto». «We're The Pet Shop Boys» è una canzone della coppia Neil Tennant-Chris Lowe che Robbie reinterpreta assieme al duo («Per me è un grande onore lavorare loro»). Poi l'omaggio alla first lady del pop «She's Madonna». «Mi piace da sempre: è la più grande icona degli ultimi vent'anni. Non c'era un grande pezzo dedicato a Madonna: adesso c'è». Eppure in un'intervista rilasciata in esclusiva a Mtv (in onda oggi e domani nei Tg Flash) Robbie confessa: «Non ho ancora realizzato il disco perfetto: ogni volta faccio semplicemente un passo in avanti. Un cd che mi soddisfi pienamente forse non lo inciderò mai».