L'attore lo annuncia a Cannes nel mercato televisivo del Mip-com

Pierce Brosnan: «Sarò il ladro gentiluomo di Topkapi»

La star che ha dato una forte impronta e uno stile elegante al celebre «Agente 007», prima di lasciarlo in eredità a Daniel Craig che lo interpreta in «Casino Royal», è in questi giorni sulla Croisette, ospite della major MGM, per promuovere il film «Topkapi affair», seguito de «Il caso Thomas Crown», a sua volta remake del film-culto con Steve Mc Queen. «La sceneggiatura del nuovo Thomas Crown sarà pronta entro il prossimo novembre e, certamente, nel 2007, incominceremo le riprese del film — ha annunciato Brosnan ai festeggiamenti francesi del boss della MGM Harry Sloan —. Come il film precedente, anche "Topkapi" sarà ambientato in un mondo di arte, sotterfugi e romanticismo». Si sente più a suo agio nei panni di questo ladro gentiluomo o nello smoking della spia-rubacuori James Bond? «Sono personaggi simili e, quindi, non ho preferenze. Dopo il successo di "007", decisi di accettare di essere Crown proprio per recitare in un contesto diverso, in un ruolo con una personalità abbastanza vicina a quella di James Bond. Sono molto legato a "Thomas Crown", anche perché è stato quel film a lanciare la mia società di produzione, la Irish Dream Time che lo ha realizzato. E, come allora, la storia originale per noi fu solo lo spunto per costruire interamente un film nuovo, anche questo "Topkapi", oltre al famoso diamante, non ha molto in comune con l'antico titolo degli anni Sessanta che puntava soprattutto al genere della commedia. Stavolta, oltre a divertire il pubblico, vogliamo anche stupirlo con eccitanti scene d'azione». Ha già altri film in cantiere? «Ho tre pellicole in arrivo, "Seraphim Falls" con Liam Neeson, "Marriage" e il thriller psicologico "La farfalla sulla ruota", con Maria Bello. Non è facile restare sulla cresta dell'onda per tanto tempo, il nostro è un mestiere duro e un ambiente spietato, per fortuna sono un tipo tosto e appassionato del mio lavoro: recitare per me è una continua gioia e mi considero davvero fortunato a fare ancora parte della compagnia di giro di Hollywood». Davvero, nessun rimpianto per James Bond? «Ho già spiegato tante volte perché ho deciso di abbandonare l' "agente 007" e come mi sembrasse ridicolo alla mia non più verde età di esibirmi in acrobatiche piroette e dis seminare cadaveri in giro. Perciò, voltiamo pagina e facciamo tanti auguri di buon lavoro a Daniel». Brosnan è sbarcato sulla Croisette anche per rendere omaggio al suo grande amico Harry Sloan, presidente della Metro Goldwin Mayer. «Sono molto orgoglioso di essere stato invitato dalla Mgm — ha concluso l'attore —. Harry è un grande fan di Thomas Crown ed è veramente fantastico vedere la Mayor di nuovo in piedi: Sloan ha la forza e la capacità per fare ruggire ancora il vecchio leone della Mgm».