All'asta l'atlante di Colombo
Il navigatore se ne servì durante il viaggio per l'America
Solo tre continenti vi sono raffigurati ma, per un atlante basato sugli studi di 1300 anni fa è una straordinaria testimonianza dell'età dell'oro delle navigazioni. Una delle due sole copie esistenti di "Cosmographia", il primo Atlante mai stampato al mondo del 1477, basato sugli studi Tolemaici, verrà messo all'asta martedì da Sotheby's a Londra, e si pensa raggiungerà il prezzo record di 1,5 milioni di sterline. Il prezioso documento è stato salvato dalla distruzione nel 2004 quando la casa del suo ultimo proprietario Lord Wardington venne colpita da un incendio, ed i vicini accorsero per salvare i 700 volumi e le 60.000 mappe della biblioteca. Il volume rilegato in pelle è stato stampato ai tempi del Rinascimento a Bologna nel 1477, sulla base degli studi condotti da Tolomeo, il padre della geografia, ad Alessandria d'Egitto intorno al 150 d.C., e sui racconti degli antichi mercanti. "Cosmographia" è senza dubbio considerato uno dei più importanti lavori cartografici dell'antichità. Divenne un testo di riferimento durante il Rinascimento, epoca delle grandi esplorazioni. L'atlante, nonostante le sue imprecisioni, per esempio la sottovalutazione delle dimensioni del mondo, è quello che ha permesso a Cristoforo Colombo di raggiungere l'America. Le 61 pagine dell'atlante includono 26 mappe disegnate dai cartografi medievali basate sulle descrizioni di Tolomeo, che tra i primi ipotizzò che la terra fosse sferica e non piatta.