Wiesenthal contribuì con i suoi francobolli
Proprio in questi giorni è andata all'asta in Germania la pregiata collezione di francobolli appartenuti all'ex internato nei campi di concentramento di Hitler da cui riuscì a fuggire dodici volte diventando un accanito "segugio" a caccia dei criminali di guerra hitleriani. E fu grazie alla passione per i francobolli che Wiesenthal avrebbe ottenuto da un amico collezionista importanti informazioni su Eichmann. In cambio di alcuni pezzi rari il medico sudamericano contattato fornì la "dritta" giusta sulla presenza dell'ex ufficiale nazista in Argentina. Per la cronaca, Wiesenthal aveva iniziato a collezionare francobolli su consiglio del suo psicologo per placare gli incubi ricorrenti che gli impedivano il sonno. Il pezzo più richiesto dell'asta è stato un francobollo austriaco soprannominato «Hitler dietro le sbarre» perché sul volto del Fürher c'è sovraimpressa una griglia nera. Il ricavato complessivo, circa 800 mila euro, andrà alla figlia di Wiesenthal che vive negli Stati Uniti.