Madrina della nuova campagna di Sky

La divina Kidman parla romanesco negli spot di Testaccio

La star hollywoodiana, diafana ed eterea, si è mescolata alla gente comune per gli spot del canale satellitare dedicato alla settima arte. «Ammazza!», esclama la Kidman con l'espressione golosa quando vede arrivare sù, con un cesto tirato a corda, un piatto di pasta al forno dalla coppia di portinai. In un altro spot, sempre girato nel popolare quartiere romano di Testaccio, l'attrice va poi alla riunione del condominio e in italiano propone di installare una piscina sul tetto. Alla stagione autunnale di Sky cinema, presentata ieri nel nuovo spazio dell'auditorium dell'Ara Pacis a Roma, era presente pure Michele Placido, che attende speranzoso, lunedì, per la designazione del candidato italiano all'Oscar come miglior film straniero. In lizza c'è il suo «Romanzo criminale» e «Nuovomondo» di Crialese. «É battaglia, ma vinca il migliore — ha detto Placido —. Le voci che mi giungono danno in testa Crialese. Intanto, sono onorato che "Romanzo criminale apra la stagione di Sky. Il mio film ha faticato molto a imporsi, è stato distribuito bene ma poi non è più stato sostenuto. Però, ha recuperato con il passaparola, il dvd è andato benissimo e ora la prima visione tv su Sky lo farà scoprire al grande pubblico: a gennaio andrà pure su Sky Cinema Mania con 28 minuti inediti e con un approfondimento politico sul periodo in cui il romanzo di De Cataldo è ambientato. Il 30 ottobre il film uscirà in Gran Bretagna, poi forse negli Usa e in Francia su Canal Plus. "Romanzo criminale" è stato snobbato da una certa critica, in Italia ci sono ancora giudizi obsoleti sul cinema. Mi è stato proposto un progetto su Luciano Lutring (la primula rossa del nord Italia) e su altri personaggi della malavita di quel periodo. Ma è più probabile che realizzarò il remake di "Gioco di massacro", film di Josè Giovanni ambientato a Marsiglia. Oppure, l'affresco storico della Roma del Seicento: quest'ultimo progetto ha già un sì della Warner e sarà ricco di atmosfere caravaggesche».